È la vittoria numero 500 del motociclismo spagnolo: quale miglior rappresentante, se non Marc Marquez? Il 21enne pilota della Repsol Honda va a conquistare d’autoritá la sua decima vittoria stagionale consecutiva su altrettanti appuntamenti del Campionato Mondiale 2014. Staccati tutti gli altri: dai rivali della Yamaha, Lorenzo e Rossi, sul podio con il ragazzino di Cervera, al compagno di squadra Dani Pedrosa, che si è dovuto accontentare della quarta posizione.
Si spengono i semafori sul celebre Brickyard di Indianapolis e l’Italia delle 2 ruote parte forte: Andrea Dovizioso (Ducati è un vero missile, seguito a ruota dal connazionale e suo prossimo compagno di squadra nel 2015, Andrea Iannone (Pramac Racing). Ma tra i due litiganti, il terzo gode: così Valentino Rossi si infila e passa a condurre al corsa.
Gli spagnoli non si fanno pregare e, al terzo giro, Marc Marquez ( Honda) e Jorge Lorenzo passano Iannone senza appello. Il maiorchino della Yamaha bracca da vicino il rivale Campione del Mondo in carica, così come Dovizioso insidia da molto vicino Rossi. Al punto di passare al comando ma su un successivo incrocio di traiettoria, un contatto fra i due consente a Marquez di approfittarne.
Ma Valentino risponde subito riportandosi al comando, con Marquez e Lorenzo a litigare fra loro, e Dovizioso in quarta posizione tenendo il passo dei primi. All’11º passaggio Marquez rompe gli indugi: passa Rossi e in un solo giro mette mezzo secondo tra sé e il pesarese. Il ‘Dottore’ rischia di esser infilato anche dal proprio compagno di squadra, Jorge Lorenzo, ma resiste.
Un giro piú tardi si registra il contatto tra Stefan Bradl (LCR Honda) e Aleix Espargaró (NGM Forward Racing), con costringe entrambi i piloti all’inevitabile ritiro. Dani Pedrosa ( Honda), in sottotono fino a quel momento, accende l’interruttore e in un attimo si sbarazza della ‘pratica Dovizioso’ agguantando la 4ª posizione. Dopo diversi giri di studio, Jorge Lorenzo incrocia la traiettoria di Rossi e si piazza al secondo posto dietro il leader Marquez.
Sfortunatissimo Andrea Iannone, costretto a parcheggiare la sua Desmosedici accanto al muretto che precede il rettilineo per la rottura del propulsore. Accesa bagarre per l’ottava posizione tra i due inglesi Cal Crutchlow (Ducati Team) e Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), con quest’ultimo che si toglie la soddisfazione di mettere la sua ‘Open’ davanti alla GP14 del pilota di Borgo Panigale.
Il giovane talento di Cervera conquista così anche la decima gara stagionale consecutiva sul rinnovato tracciato di Indianapolis. Jorge Lorenzo ha la meglio sul proprio compagno di squadra e recupera una posizione in classifica iridata ai danni di Dovizioso, mentre Rossi, ancora una volta sul podio, accorcia le distanze da Dani Pedrosa.
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