Evitati i piovosi test di Portimao, la Ferrari non è riuscita a regalare al suo pilota Kimi Raikkonen una giornata asciutta per il primissimo approccio alla nuova F60 che il pilota finlandese ha provato in questi giorni sul circuito del Mugello.
Kimi si dice soddisfatto dei giorni di test; il primo giorno ha concluso con un tempo di 1’34” 430 dopo 54 giri in cui la pioggia ha ostacolato un po’ le operazioni.
Nella giornata di martedì invece, dopo 42 giri ha fermato il cronometro su 1’33”920.
“L’impressione di guidare una macchina per la prima volta è sempre bella, ma non siamo stati fortunati con il tempo, purtroppo. Non è stato possibile spingere al limite, ma può capitare anche il cattivo tempo. Ad ogni modo le prime impressioni sono positive, soprattutto, non abbiamo riscontrato particolari problemi o problemi tecnici e questa è cosa buona”.
Il pilota finlandese commenta anche il KERS, (provato ed installato per la prima volta sulla F60),
il suo uso e le sue caratteristiche anche se la Ferrari appare tuttora incerta sulla scelta di utilizzare fin dalle prime gare del 2009 e fin da questa stagione (quando ancora il sistema di recupero energia non sarebbe obbligatorio) il dispositivo.
Kimi ad ogni modo attesta un buon funzionamento, “In tutte e due le giornate il KERS ha dato risultato positivi, il sistema funziona bene come tutte le altre componenti.Con il KERS hai modo di avere più potenza, ma per un periodo limitato e non credo cambierà molto le cose, non credo possa essere una componente così decisiva”.
Il pilota campione del mondo (2007) riferisce anche di una buona sensazione sotto la pioggia, anche con un pacchetto aerodinamico senza dubbio molto diverso rispetto agli altri anni.
Sulla scelta del team di provare al Mugello, anche Kimi si trova d’accordo e ammette: “Posto che comunque pioveva sia qui sia a Portiamo, qui indubbiamente siamo vicini a casa ed è più facile anche per lo staff lavorare e prendere forniture se occorre.”
E.M.
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