Il Wtcc sfonda in un altro continente, più precisamente in Africa. Dal 2009, i colossi del turismo mondiale avranno l’occasione di correre sul nuovo circuito di Marrakech, quindi la meta ambita sarà il Marocco. Il 2 Luglio è stato presentato il progetto del tracciato che darà via libera al diffondersi della passione in un continente … Leggi tutto
Nei test di Monza in programma questa settimana, a sorpresa il più veloce in pista è stato James Thompson su Honda. Il britannico, per la prima volta sul circuito italiano con la vettura giapponese gestita dalla N Technology, ha sopravvanzato di ben 22 millesimi Tom Coronel su Seat Leon. Distacco minimo ma pur sempre indicativo per quanto riguarda la potenza di questa Honda, sempre più forte ogni giorno che passa.
Andy Priaulx, tre volte campione del Wtcc, in occasione dell’appuntamento inglese di Brands Hatch, dove cercherà di trionfare e tornare in vetta al campionato, avrà l’opportunità di compiere qualche giro di pista con la Bmw F1.08. Il britannico si è dichiarato molto soddisfatto:“Questa è un incredibile occasione per il popolo inglese di godersi questo spettacolo della F1 ed io ho la chance di fare questo con la Bmw Sauber. Mi dovrò comportare bene, sia con il Wtcc che con la F1.“
Il Wtcc a Brno offre solitamente spettacolo, sorpassi e colpi di scena. Alessandro Zanardi non è stato della stessa nostra idea poichè si è aggiudicato gara 1 del week-end ceco. Una vittoria fenomenale dove si è vista la superiorità del bolognese, bravo a superare senza facilità un Porteiro in difficoltà, e anche la magistrale Bmw 320 si, potente e gentile sui cordoli e nei tratti veloci, di cui notiamo la presenza di ben 4 vetture nella top 8.
Prima storica pole position di Alex Zanardi nel campionato Wtcc. Per il pilota bolognese, che nella serie per vetture derivate dalla serie ha già conquistato due vittorie, si tratta di un traguardo storico, come lui stesso ci tiene a sottolineare: “Il mio ultimo miglior tempo in qualifica in una gara internazionale risaliva al 1997. Davvero un sacco di … Leggi tutto
Dopo il clamoroso e noioso appuntamento svoltosi a Pau, il Wtcc si concede un viaggio nella Repubblica Ceca. La destinazione è Brno, una pista molto impegnativa che può rappresentare tante insidie, specialmente nel settore centrale in cui bisogna saper sfruttare al massimo le potenzialità dei propri mezzi ed anche i carichi di zavorra. Lo scorso anno fu un completo trionfo targato Bmw, tanto che anche Porteiro si concesse un giorno di gloria, vincendo in gara 1. Andiamo ad analizzare la situazione delle varie Case che partecipano al campionato, partendo proprio dai tedeschi che non hanno avuto avversari sul cittadino di Pau, il tutto ai danni della potente e costante Seat.
Michal Matejovsky correrà nel Wtcc nella gara di casa a Brno, con la Seat Leon del team Sunred. Il 23enne, sarà compagno di squadra del veterano Tom Coronel, attualmente non proprio tra i più in forma del campionato. Attualmente, il giovane ceco corre nella Seat Eurocup e provvisoriamente ha gareggiato nell’Etc, Bmw 1-series e nella Skoda Octavia Cup.
Dopo la conclusione della quarta prova stagionale tenutasi a Pau, andiamo ad analizzare le prestazioni dei vari protagonisti del Wtcc, a partire dai due vincitori Farfus e Priaulx per poi entrare sempre più nel vivo di una Domenica d’altri tempi, in cui pioggia e sole hanno fatto da contorno al puro spettacolo del mondiale turismo.
Andy Priaulx ha conquistato la città di Pau con la vittoria in gara 2, regalando al pubblico emozioni d’altri tempi. Ebbene sì, aiutato dal capovolgimento di posizioni in griglia rispetto ai risultati della prima corsa, il britannico è partito davanti e ha vinto senza troppi problemi con condizioni metereologiche davvero al limite.
Augusto Farfus si è aggiudicato la sua prima gara stagionale tra le stradine di Pau. Partito dalla pole, si è visto faccia a faccia con Yvan Muller, secondo ieri e anche oggi. La gara inizia nel verso sbagliato perchè a causa di un ingorgo che ha visto protagonisti Zanardi e Menu, la bandiera rossa è d’obbligo e quindi si è dovuto aspettare per ben 30 minuti prima di poter rivedere i bolidi in azione.