Qual è il segreto di un pilota professionista o amatoriale? Certamente il talento, la passione e la voglia di passare per primo sotto la bandiera a scacchi …. ma tutto questo potrebbe non bastare senza una giusta preparazione fisica e mentale.
Qual è il segreto di un pilota professionista o amatoriale? Certamente il talento, la passione e la voglia di passare per primo sotto la bandiera a scacchi …. ma tutto questo potrebbe non bastare senza una giusta preparazione fisica e mentale.
La F1 fa tappa sul mitico circuito di Spa-Francorchamps, che a ragione viene considerato uno dei pochissimi tracciati “vecchio stile” ancora rimasti nel calendario iridato. Nonostante il GP del Belgio a volte si sia corso in altre sedi (Nivelles, Zolder), Spa resta la “sede storica” di questo Gran Premio. Oggi esso rappresenta il circuito più lungo del mondiale con i suoi quasi 7 chilometri di lunghezza, tuttavia in origine esso misurava più del doppio. Il circuito fu creato nel 1924 unendo alcuni tratti adibiti alla viabilità ordinaria, ma fino al 1939 non c’era la famosa curva dell’Eau Rouge, che veniva bypassata da una curva più lenta, detta “Ancient Douane”.
F.3 – Primo podio stagionale per il team Minardi by Corbetta Competizioni
Sul tracciato di Varano de’ Melegari, teatro del quinto round del Campionato Italiano di F.3, il team Minardi by Corbetta Competizioni mette a frutto il duro lavoro svolto nella pausa estiva conquistando il primo podio stagionale con il genovese Marco Zipoli.
James Hunt, nato James Simon Wallis Hunt a Belmont, Inghilterra, il 29 agosto 1947, rappresenta il tipico esempio del pilota di Formula Uno stile anni Settanta, veloce e determinato quand’era ora di mettersi il casco in testa e gettarsi in pista a trecento all’ora, ironico e scavezzacollo una volta sceso dalla propria vettura. Proveniente … Leggi tutto
In una stanza d’ospedale di Salinas, California, è morto ieri notte l’ex campione del mondo di Formula Uno Phil Hill. Primo e sinora unico iridato proveniente dagli Stati Uniti d’America, aveva vinto il titolo mondiale nel 1961 al volante della Ferrari. Nato a Miami, Florida, corse anche per Cooper, Porsche, ATS, Lotus e … Leggi tutto
Il prossimo 9 settembre cadrà l’ottantesimo anniversario della scomparsa, in un tragico incidente accaduto durante il Gran Premio d’Italia a Monza, di Emilio Materassi, forse uno dei campioni del volante più sottovalutati e uno dei personaggi più affascinanti di un’epoca che avrebbe lanciato verso la leggenda, come pilota, il mantovano Tazio Nuvolari e, come proprietario di Scuderia, nientemeno … Leggi tutto
Siamo nella primavera del 1992 quando Andrea Sassetti, rampante imprenditore marchigiano nel settore calzaturiero, dà il via all’operazione Andrea Moda Formula. Inizialmente il suo obiettivo è quello di entrare nel business come partner della Coloni, squadra italiana all’epoca impegnata nel Mondiale di Formula Uno, tuttavia, anche su suggerimento del deus ex machina Bernie Ecclestone, si … Leggi tutto
Il Gp d’ Europa 2008 è stato caratterizzato dall’ingresso nel circus iridato del Valencia Street Circuit. Procediamo alla valutazione delle prestazioni offerte sul tracciato spagnolo. Ferrari: voto 5. Altra gara, altro motore in fumo. In campionato così combattuto, due motori rotti in due gare pesano come un macigno sulle classifiche del mondiale. Speriamo che a … Leggi tutto
I due costruttori Roger Penske e Ueal Eugene “Pat” Patrick sono considerati i padri fondatori della Championship Auto Racing Teams, meglio conosciuta con l’acronimo di C.A.R.T. Il primo, titolare della scuderia che porta ancora oggi il suo nome, la “Penske Racing”, fu anche un pilota abbastanza quotato negli anni sessanta. Una storia proseguita e ricominciata sotto altre vesti, nel lontano 1965, quando venne costruito il team che per la prima volta partecipò alla 500 Miglia di Indianapolis soltanto a partire dal 1969. Quattordici successi da allora nella prestigiosa gara dell’Indiana, iniziando con Mark Donohue nel 1972. Sam Hornish jr nel 2006 ha firmato l’ultimo suo successo in volta su Marco Andretti, figlio del titolare della scuderia che porta il nome della famiglia che ha reso celebre il connubio motoristico Europa-USA. Marco e Michael, suo papà appunto, degni continuatori di una dinastia intramontabile che annovera anche i non dimenticati da noi, John e Jeff. Un’ esperienza , per Penske, anche in Formula uno come costruttore tra il 1974 ed il 1976 che in pochi ricordano , ma di sicuro John Watson si.
E’ indubbio che per costruire una storia sono indispensabili dei personaggi. Ma non dei personaggi qualsiasi, dei personaggi con la P maiuscola. Immancabilmente, quando dei grandi personaggi escono di scena il pubblico tende ad abbandonarsi alla nostalgia. Niente di strano insomma, l’uomo vive da sempre di emozioni e non ci trovo niente di male nell’esprimere … Leggi tutto