Il Maestro

13 maggio 1956, Gran Premio di Monaco. Diciotto auto iscritte, quattordici sulla griglia: le BRM di Hawthorn e Collins sono fuori per insuperabili problemi di messa a punto del motore, stessa sorte per la Maserati della Scuderia Centro Sud affidata a Louis Chiron, mentre Giorgio Scarlatti non si qualifica con una vecchia Ferrari di sua … Leggi tutto

F1 – Le pagelle del GP di Ungheria

Procediamo con la valutazione delle prestazioni offerte durante l’ ultimo GP d’ Ungheria. Ferrari: voto 4. Ci mancava la rottura del motore. La macchina torna ad essere competiva, ma per vincere le gare bisogna terminarle. Massa: voto 9. Le sue mani sul casco a tre giri dalla fine sono l’ emblema di una grandissima occasione buttata … Leggi tutto

La storia dell’Hungaroring – 2° parte

00_button_hung La storia dell'Hungaroring - 2° parte

Entriamo così negli anni ’90 che si aprono con la vittoria del Belga Thierry Boutsen al volante della Williams Renault davanti a Senna (che rimonta senza troppi complimenti dalla quarta piazza in griglia “accompagnado” fuori Nannini) e alla Benetton Ford di Piquet.

Seguono nei successivi 2 anni altrettante cavalcate trionfanti di Senna, che domina incontrastato nel ’91 e nel ’92, la vittoria del ’92 assume un significato particolare in quanto ottenuta con l’obsoleta McLaren Mp4/7 Honda che ha ragione dell’astro-Williams di Mansell a cui Ayrton rifila ben 40 secondi!

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La storia dell’Hungaroring- 1° parte

00_hungaroring.thumbnail La storia dell'Hungaroring- 1° parte

Domenica 3 Agosto 2008, il carrozzone della F1 fa tappa nell’Europa dell’est, più precisamente in Ungheria al circuito/toboga/Kartodromo (chiamatelo come volete) dell’Hungaroring.

Uno di quei circuiti strani, di quelli che li guardi e ti chiedi il perché stiano lì in calendario, tra le futuristiche cattedrali nel deserto (in tutti i sensi visto dove ormai si va a correre) e i mostri sacri che hanno fatto la storia, stretto, lento e per certi versi pure insulso, spesso teatro di autentiche processioni di vetture che hanno fatto addormentare pure il più stoico degli appassionati e fatto nascere la convinzione che per vincere lì devi fare solo una cosa, la pole position, poi puoi pure guidare come se fossi in autostrada tanto nessuno ti passerà.

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“Il giorno di Gilles”

Ci sono episodi che cambiano la storia e ci sono giorni che cambiano il destino. A Jarama il 29 aprile 1979, per esempio, cambiò il destino di Gilles Villeneuve. Quel giorno si corre il Gran Premio di Spagna, il quinto della stagione. I primi quattro sono stati vinti da due sole squadre: la Ligier-Gitanes e la Ferrari. La vettura francese … Leggi tutto

“La Gara Della Mia Vita”: Gerard Ducarouge

Jacques Laffite – Gran Premio Svezia Anderstorp- 17 Giugno 1977 La gara che porto nel cuore? Avrei risposto Argentina 1979 a Buenos Aires se non fosse che Jacques avesse già trionfato in un gran premio di Formula Uno. Allora andiamo a ritroso nel tempo, precisamente due anni prima, nel 1977. Svezia, Anderstorp. Quella fu la … Leggi tutto

On the Road:”La storia di Edmonton”

00_steeringwheel On the Road:"La storia di Edmonton"

NOME: FINNING CITY CENTRE AIRPORT
NATO: 17 LUGLIO 2005
A: Edmonton, Alberta
LUNGHEZZA: 3175 metri
SEGNI PARTICOLARI: Primo tracciato aereoportuale a far parte della Indycar.
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E’ un mercoledì il 2 luglio del 2003. Jacques Rogge in diretta planetaria annuncia che ad ospitare le olimpiadi
del 2003 sarà… Vancouver, Canada. So che penserete… “che cavolo c’entrano Vancouver e le Olimpiadi? Pensavo che questo fosse un articolo su Edmonton!”.

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Enigmi di Discendente:”Il perchè della grandezza di Piquet”

00_piquethock1.thumbnail Enigmi di Discendente:"Il perchè della grandezza di Piquet"

Ne ho sentite di tutti i colori in questi giorni, a partire da Alonso finendo ai tifosi delle varie scuderie: se non fosse entrata quella safety car, se Piquet non si fosse trovato al punto giusto al momento giusto, ma Piquet è stato fortunato ecc. Tutto vero, lungi da me dire il contrario, ma se c’è uno sport dove i ma ed i se non valgono per niente è proprio la formula 1. Non è la prima volta che un pilota abbia tratto beneficio da regolamenti e destino favorevole, semplicemente il podio è stato  occupato da un audace, e vi spiego il perchè.

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