Cosa sono le “Meteore” negli sport motoristici?

00_honda_superaguri.thumbnail Cosa sono le "Meteore" negli sport motoristici?

Il termine “meteora” è generalmente usato per indicare un pilota di una determinata competizione motoristica che nell’ arco della sua carriera abbia avuto un piccolo periodo di gloria, salvo poi ritornare nei ranghi. Ne possiamo citare tanti, ma ne prenderemo ad esempio solo alcuni, giusto per spiegarne il significato.

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Vane22a’s world:”Un anno dopo…”

00_canada_ham.thumbnail Vane22a's world:"Un anno dopo..."

Un anno dopo. Sono passati 365 giorni dal primo trionfo di Lewis Hamilton in Canada, 365 giorni dal pauroso incidente che è costato a Kubica il turno di stop per Indianapolis, dove è stato sostituito egregiamente dal giovanissimo Sebastian Vettel. Sono passati davvero 365 giorni, nei quali sono cambiate tante cose… Sembra ieri che Alonso, al volante della McLaren, danneggia l’auto sorpassando Heidfeld e colleziona 3 uscite di pista nell’arco di 70 giri; sembra ieri che Hamilton, anche in Canada, è ancora chiamato da tutti l’ “enfant prodige”. Sembra ieri, eppure è passato un anno e lo scenario che si apre davanti alle porte di Montreal è estremamente diverso.

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New generation:”Un talento da non gettare al vento”

00_mortara New generation:"Un talento da non gettare al vento"

E’ giunto il primo Martedì del mese di Giugno e non potevamo mancare con un’altra puntata di New generation. Il protagonista della settimana non può che essere Edoardo Mortara, attualmente leader del campionato F3 Euro Series, categoria forse poco conosciuta ai più ma che ha sempre regalato al motorsport campioni di livello sensazionale come Hamilton e Di Resta.

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La Formula 1? Non è un campionato per vecchi…

kubica-hamilton La Formula 1? Non è un campionato per vecchi...

All’ inizio del 2008 è uscito nelle sale italiane l’ ultimo film prodotto dai fratelli Coen, dall’ ormai famoso titolo “Non è un paese per vecchi”. Del film non mi importava gran chè, in quanto lo ritenevo una delle solite “americanate” ( e tuttora lo ritengo, pur non avendolo visto). Mi incuriosì molto invece il titolo, una frase un po’ bizzarra che volendo può essere contestualizzata in vari ambiti. Ed è stato proprio domenica, durante il travagliato Gp di Monaco, che ho avuto lo spunto per una curiosa riflessione…

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Quali sono state le sensazioni di Adrian Sutil a Monaco?

259367 Quali sono state le sensazioni di Adrian Sutil a Monaco?

Ci sono volte nella vita in cui insegui un sogno, passi anni ed anni aspettando che si avveri, senza mai mollare; tenace e caparbio le provi tutte, ma sul piu bello il sogno si tramuta in incubo. Chi ha gia provato un esperienza simile certamente potrà capire lo stato d’animo di Adrian Sutil, un pilota di 25 anni che sul piu bello ha dovuto fare i conti con il destino avverso.

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New generation:”Un raggio di luce sulla Santa Devote”

00_senna.thumbnail New generation:"Un raggio di luce sulla Santa Devote"

Quando si corre a Monaco, sole o pioggia che sia, i veri valori in campo si vedono sempre. Bruno Senna, molte volte criticato dalla stampa per le sue prestazioni altalenanti, ha dato prova sul circuito monegasco che lui è in quella serie non per il suo cognome ma per il talento.

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Formula 1 – Le pagelle del GP di Monaco

sutil.thumbnail Formula 1 - Le pagelle del GP di Monaco

Il Gran Premio di Montecarlo si è distinto per errori e grandi imprese. Andiamo a valutare le prestazioni di ogni singolo pilota. 

Hamilton: voto 9,5. Questo Hamilton ricorda sempre più Senna. Il suo modo di danzare in mezzo ai rail, la sua spavalderia, i colori del casco, la scuderia per cui guida, la padronanza della vettura, la guida sul bagnato, la freddezza nei momenti difficili, la spericolatezza con cui rietra su tre ruote ai box (spaventosa la velocità con cui è transitato alla “esse” delle Piscine in quelle condizioni!), la furia con cui rimonta le posizioni perse non possono non riportare alla mente le gesta del grande Ayrton, che proprio sulle stradine del principato costruì la sua gloria.

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F1:”Un record per due”

williams_frank F1:"Un record per due"

1668426507 F1:"Un record per due"

Auguri Frank, auguri Giancarlo. Dopo il record di Rubens Barrichello nel Gp di Turchia adesso è il vostro turno, perchè domani non importa chi vincerà, la festa è anche vostra, soprattutto vostra. Sul circuito piu affascinante(Montecarlo ndr), uno dei tanti dove ci avete regalato emozioni, e chissa quanti altri ce ne regalerete.

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Monaco, la corsa-roulette

00_senna_monaco84_toleman.thumbnail Monaco, la corsa-roulette

Un luogo comune è sempre un luogo comune, tuttavia come tante espressioni logorate dall’uso, anch’esso contiene sempre un frammento di verità. Così è anche per il GP di Monaco, definita stucchevolmente la “corsa-roulette”, a indicare l’imprevedibilità del suo esito, talvolta fino alle ultime curve dell’ultimo giro.

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Le “classiche” della F1: 1986- L’epilogo dolce-amaro australiano

 

adelaide-1986 Le “classiche” della F1: 1986- L'epilogo dolce-amaro australiano

Il prologo

Mansell 70 punti, Prost 64 e Piquet 63.
Punteggi frutto di cinque vittorie per Mansell, quattro per il brasiliano e due per il francese.
Gli ultimi due devono assolutamente vincere la gara e acquisire i nove punti che consentirebbero loro di superare il punteggio di Nigel. Questi, avendo già conseguito gli undici risultati utili ai fini del conteggio, se vuole avere la certezza del titolo anche in caso di vittoria degli sfidanti, deve fare almeno un terzo posto , cioè quattro punti. Tutto questo gli permetterebbe di scartare un quinto posto conseguito (due punti) per un totale netto di settantadue punti. Gli stessi dell’eventuale vincitore di Adelaide: o Piquet, o meno probabilmente, Prost appunto. Con l’inglese avvantaggiato dalle eventuali cinque vittorie e dai numerosi podii. Infatti se fosse stato Piquet a vincere in Australia, allora avrebbero fatto la differenza fra lui e il suo compagno di squadra i migliori piazzamenti dell’ex pilota Lotus; in caso di vittoria di Prost , le sue eventuali tre vittorie confrontate con le cinque di Nigel, avrebbero fatto si che l’inglese potesse avere il sopravvento comunque.

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