Dal podio a una posizione a centro gruppo, dalle stelle alle stalle, dalla felicità con il bicchiere di vino alla delusione con un alettone anteriore perso al primo giro del gp di Malesia, e che ancora viaggia nel circuito di Sepang. Ebbene sì, Nico Rosberg ha saputo affascinare i più scettici in Australia con un terzo posto che sapeva di rivincita nei confronti di chi lo vedeva solo come il classico figlio di papà, l’eterna promessa, il traghettatore di speranze e nient’altro ma invece ha saputo cogliere l’attimo, ha disputato una gara perfetta, non si è mai deconcentrato, ha saputo svegliare una Williams che, era in crescita sì, ma che ancora doveva approdare alla realtà. Insomma, festeggiamenti e titoloni in prima pagina con quell’abbraccio fraterno con l’amico-nemico di battaglie Hamilton.
Rubriche
F1.08 – Ali a delta
La BMW Sauber ha introdotto in questa nuova stagione una soluzione aerodinamica molto particolare ed innovativa. Si tratta di una coppia di appendici aerodinamiche sul naso della vettura utilizzate per migliorare il bilanciamento della vettura.
Processo a Massa: atto primo…
In questi giorni che seguono al Gp della Malesia, stiamo assistendo a quello che potremmo definire un vero e proprio processo mediatico, dove l’ inquisito non è un noto politico di origini partenopee (ogni riferimento è puramente voluto ) o uno dei tanti furbetti del quartierino, ma bensì il brasiliano della Ferrari Felipe Massa.
New generation:”Lasciamolo crescere”
Vieni dato alla Ferrari durante la settimana, ti ritrovi con un motore rotto la Domenica mentre lotti per posizioni che non ti competono. La settimana di fuoco di Vettel si è appena conclusa e il tedesco sembra che ne sia uscito frastornato, senza sapere dove andare, appesantito come una zavorra da quelle voci scottanti e anche dal caldo malese. In Australia era partito bene ma non a tutta perchè, ringraziando Piquet, ha dovuto abbandonare il parco di Alberto dopo soli 300 metri di percorrenza.
N°3:”Donne o motori? Entrambe!”
Questa volta lascerò parlare le immagini. In questi tempi c’è ben poco da scrivere, così ho pensato bene di scatenare una mia “talpa informatica”, che noi chiameremo “Mister G”, alla ricerca delle migliori donne pilota nel palinsesto mondiale.
E’ stata una ricerca nei meandri più disparati delle corse su asfalto e su terra, ma alla fine vi ho selezionato le migliori; quelle che vorremmo veder correre ogni domenica, magari senza casco, perchè nel vederle sono i compagni che si distraggono e vanno a sbattere.
E’ un paddock bello assortito quello che vi ho selezionato; ne è valsa alla pena e mi spiace che tante outsider rimarranno fuori, ma anche chi: c’è chi vince e chi perde, come nelle corse.
Suvvia, a me la tuta ignifuga piace, ancor più di un vestito da sera:
Fiona Leggate
Susie Stoddart (a sinistra)
N°6:”Vivo la notte”
Probabilmente non l’avrà vista nessuno, distratto dal clamore della Formula 1, ma questa 12 ore di Sebring ha fatto veramente tremare i cuori degli appassionati. Accade una notte, perfetta, controllata dalle mani del destino e quindi incorruttibile da forze esterne, in cui ad un uomo deve andare tutto perfetto. Sabato era la notte di Romain Dumas, di Emmanuel Collard, di Timo Bernhard, di Roger Penske, isomma: della Porsche.
Gp Malesia: Prove (libere) di riscatto
Sono molti gli spunti interessanti di cui parlare dopo la conclusione del secondo turno di libere. Dietro al solito Hamilton infatti, in molti sgomitano per un posto al sole, con risultati piu o meno sorprendenti…
New generation:”Ampio spazio ai giovani”
In F1, di solito si parla sempre di Ferrari, Mclaren o di piloti già affermati che non si accontentano mai di perdere, insomma gente come Alonso, Raikkonen o Massa. Ma appunto per questo che abbiamo deciso di aprire una bella rubrica dedicata ai più giovani di questo stupendo sport, in cui i motori hanno un’importanza vitale ma se non c’è il pilota tutto vola via in un attimo di secondo.
Aerodinamica- la parte posteriore di una vettura di F1
In previsione della prima gara del Campionato del mondo 2008 di Formula 1, i vari team hanno preparato una serie di novità aerodinamiche che possano servire a trovare un buon assetto della vettura su una pista tecnica e difficile come quella di Albert Park.
Stagione senza controllo (di trazione)
Il sistema di controllo di trazione (SCT) è un sistema elettro-idraulico utilizzato per garantire il controllo del veicolo anche in caso particolari in cui il guidatore accelera o sterza troppo bruscamente.