Il quattro volte campione del mondo Sébastien Loeb e il team principal della Citroen Olivier Quesnel hanno chiesto ufficialmente alla FIA di abolire la regola per cui il Venerdì l’ordine di partenza è dato dall’ordine d’arrivo del rally precedente mentre il Sabato e la Domenica corrisponde alla classifica della prima giornata (di conseguenza il primo classificato parte per primo e così via).
Vittoria a sorpresa per Sébastien Loeb nel rally di Nuova Zelanda, undicesimo round del mondiale. L’extraterrestre infatti ad una sola speciale dal termine si trovava in terza posizione con le due Ford Focus di Mikko Hirvonen e Jari Matti Latvala avviate ormai verso una doppietta sicura. Ma nel penultimo stage va in scena il disastro Ford. Prima una foratura nella SS17 mette la parola fine ai sogni di gloria di Hirvonen che perde 50 secondi ma riesce ugualmente a tagliare il traguardo finendo terzo, poi è la volta di Latvala che si autoelimina colpendo una roccia e rompendo il radiatore della sua Focus. In un colpo solo così Loeb passa da terzo a primo e Sordo sale in seconda piazza con 17 secondi di svantaggio dal compagno di squadra.
Latvala, Hirvonen e Loeb. Saranno loro a contendersi nella volata finale di domani la vittoria del rally di Nuova Zelanda, undicesimo appuntamento del mondiale.
Non è iniziato sotto i miglior auspici il rally di Nuova Zelanda per Sebastien Loeb, penalizzato prima della PS4.2. I commissari infatti gli hanno inflitto 30 secondi di penalità per essersi presentato ai nastri di partenza con un ritardo di tre minuti a causa dello spegnimento del motore della sua Citroen C4.
Francois Duval (Stobart Ford Focus) mette in fila tutti al temine dello shakedown del rally di Nuova Zelanda, undicesimo round del mondiale. Il belga, che questo fine settimana sostituirà Gigi Galli (convalescente dopo il brutto incidente nella giornata d’apertura del rally di Germania) si è messo dietro le due Ford ufficiali di Matti Latvala e Mikko Hirvonen.
Si rinnova sui ciottoli delle strade della Nuova Zelanda (undicesimo appuntamento del calendario) la sfida tra Sebastien Loeb e Mikko Hirovonen per il titolo mondiale piloti.
Sébastien Loeb vince il rally di Germania, decimo round del mondiale, conquistando la settima vittoria consecutiva nella tappa tedesca, in cui l’alsaziano domina dal 2002. Il francese ha monopolizzato l’intero week end, vincendo tutte le sei speciali in programma Venerdì e incrementando il suo vantaggio nelle restanti due giornate pur senza strafare per risparmiare il motore con cui dovrà affrontare altri due appuntamenti. Secondo Daniel Sordo a 47″7 dall’extraterrestre.
Le due Citroen di Sebastien Loeb e Daniel Sordo fanno le lepri nella seconda giornata di speciali in Germania e con soli cinque stages ancora da disputare prenotano i primi due gradini del podio. Loeb, imbattuto qui dal 2002 ha un vantaggio di 40.3 secondi sul compagno di squadra, l’unico in grado di contenere il distacco sotto il muro del minuto e l’unico capace di interrompere la marcia del ‘cannibale’ stabilendo il giro più veloce nella quattordicesima speciale (approfittando della tattica conservativa di Loeb che ha preferito non sforzare troppo il motore della sua Citroen). Il terzo in classifica provvisoria, Duval, ha un ritardo di 1 minuto e 44 secondi, mentre il leader del mondiale Hirvonen è solo quarto con uno svantaggio di 1 minuto e 48 secondi.
Sebastien Loeb domina la prima giornata di speciali del rally di Germania, decima prova del mondiale. L’alsaziano si è imposto sul rivale in classifica Mikko Hirvonen staccato di venti secondi davanti a Dani Sordo. Francois Duval al suo rientro (dopo sette mesi) nel WRC è quarto.
Francois Duval (Stobart Ford) celebra il ritorno nel mondiale rally (il belga quest’anno ha disputato solamente il rally inaugurale di Montecarlo) con il miglior tempo fatto registrare questa mattina nei quasi sei km dello shake down per il rally di Germania. Duval è stato un secondo più veloce del sei volte vincitore del rally di Germania, Loeb. Secondo si è piazzato Dani Sordo staccato di sei decimi, davanti a Mikko Hirvonen che qui dispone di un motore ultima evoluzione.