Nelle libere 3 è il pilota della Penske Ryan Briscoe a far segnare il miglior crono. Le ultime libere disputatasi nell’ovale da neanche un miglio, sono state divise in due semi-sessioni come quelle della mattina, per permettere alle scuderie di recuperare altro prezioso tempo perso. Il giapponese Hideki Mutoh è stato un contendente duro per l’ “Aussie” per tutta la durate delle prove, ed alla fine il suo distacco è di solo 0.00529 secondi.
Dominguez
Indycar- Pacific Coast Motorsport salta Iowa
La giovane, in quanto ultima new entry ex-Champ Car del campionato Indycar 2008, scuderia Pacific Coast Motorsports non sarà al via con Dominguez nella gara di domenica prossima ad Iowa, e non schiererà nessuna vettura . La squadra che ha tentato e fallito di qualificarsi alla 500 Miglia di Indianapolis, e che ha tentato di … Leggi tutto
Indycar- Milwaukee libere: Rahal e Power in testa nelle libere 1!
Nella prima sessione di libere è stato G.Rahal a centrare la pole virtuale con la Dallara del suo team, la NHL. Il figlio di Bobby dalle origini libanesi, vincitore del gp di St. Petersburg, è stato l’unico ad aver sfondato il muro dei ventidue secondi di percorrenza media del circuito ovale. Dietro di lui, un altro ex della Champ Car, l’ “Aussie” Will Power , e Hideki Mutoh. Segono Castroneves e Dixon, quarto e quinto, e poi Andretti Marco e la HVM di Viso. Da notare Bernoldi nella Top Ten, e Dominguez al debutto, dopo la mancata qualificazione ad Indy penultimo. John Andretti non ce la fa ad andare oltre la ventiquattresima posizione, ed anche l’altra Roth, guidata dal titolare Marth, sembran on essere in gran forma. Due sono stati i momenti salienti per quel che concerne il traffico: due contatti per le vetture proprio del canadese Roth, per Andretti una toccata, per il cinquantenne Marth forse un guasto tecnico.
Indycar- 500 Indy- Qualifiche 2/3 e libere 7,8,9,10
Quest’anno come anticipato non vi sono state quattro sessioni di qualifiche per la Indy 500, quanto invece tre, per il fatto che la seconda e la terza sono state accorpate in un’unica sola sessione . Ogni sessione è della durata di sei ore, da mezzogiorno fino alle sei di sera di ogni giornata, e come previsto anche questa sessione speciale è stata di soli 360 minuti.
Nella “Pole Day” è stato decretato Dixon come poleman di quest’anno, e sono state assegnate le prime undici posizioni in griglia, in questa giornata sono state assegnate le restanti posizioni, eccezion fatta perl’ultima la trentatreesima, che sarà decisa nel cosiddetto “Bump Day”: la giornata dove vi è l’ultima chiamata per gli esclusi di riscattarsi e conquistatare un posto per la gara. Uno solo, il trentatreesimo appunto.
Indycar- 500Indy- Dopo la pioggia nel “Fast Friday” il nome di rilievo è Dixon
Dopo aver perso due giorni a causa della pioggia, i piloti sono tornati a girare ad Indianapolis per una sessione breve di prove. Dixon ha fatto registrare il miglior crono con un giro alla velocità media di 226.968 miglia orarie , prima che la pioggia iniziasse a cadere copiosa verso le tre pomeridiane. “E’ stata dura fare un giro assolutamente pulito, forse ne ho fatti due in tutta la giornata”- le parole del pilota Ganassi. La sessione, inizialmente prevista di sei ore (da mezzogiorno fino alle quattro di sera locali) è stata abbreviata di circa due ore. Mentre il più veloce delle ultime libere disputatesi , Marco Andretti, ha corso alle media di 225 mph nel suo primo stint di sei giri, migliorandosi fino a giungere alla soglia del 226.800 – “La vettura è stata consistente fin dall’inizio, iniziare cosi’ la giornata è molto positivo, speriamo di non avere intoppi domani”. La AGR ha piazzato i suoi piloti nelle prime otto posizione, con Kanaan terzo , Mutoh quinto e Danica ottava.
Indycar: Pacific Coast entra nella serie!
La notizia annunciata nei giorni scorsi circa una eventuale partecipazione a tempo pieno della Pacific Coast nel campionato Indycar, trova oggi conferma. La scuderia ex-Champ Car sarà al via nella prossima novantaduesima edizione della 500 miglia di Indianapolis con il pilota messicano Mario Dominguez, terzo nella gara di domenica scorsa a Long Beach. La squadra ha ritardato la sua entrata nel campionato a causa della mancanza di tempo necessario per organizzarsi dopo che l’annuncio della riunificazione delle due serie era giunta troppo tardi, a sole tre settimane dell’inizio del campionato CCWS.
Indycar- Dominguez con PCM nel 2008 fin da Indy500?
Secondo indiscrezioni molto papabili, Mario Dominguez sarebbe in procinto di entrare nel campionato Indycar 2008 con il team con cui ha corso la gara di Long Beach, il Pacific Coast Motorsports. Il debutto è previsto per la gara di Indianapolis 500, e questa è una notizia senz’altro positiva, visto che sia il pilota stesso che la scuderia in un primo tempo non hanno avuto l’occasione di programmare la loro partecipazione alla serie riunificata.
Indycar- Long Beach- La Tv si perde un appuntamento con la storia, Will Power no
Il gran giorno fatidico è arrivato. Il giorno 20 Aprile 2008 si è chiusa ufficialmente la parabola della breve e tribolata storia della Champ Car e con essa scompare anche la terza categoria motoristica più importante della storia dell’automobilismo a ruote scoperte, la cui storia è stata per lungo tempo contrassegnata dalla presenza della nomenclatura “CART” fin dal 1979.
Indycar- Long Beach- Ecco Tagliani, Dominguez e Moreno!
Ve lo avevamo anticipato che mancavano ancora tre vetture da ufficializzare per la gara d’addio della Champ Car in California. La gara che si terrà un giorno dopo Motegi e varrà per assegnare punti iridati, annovererà anche altri nomi importanti come Tagliani, Dominguez e l’ormai inossidabile Moreno.