Quando il buongiorno si vede dal mattino, Pantano non poteva non acquisire la pole del Gp di Turchia. Già aveva avvertito tutti in mattinata con un tempo degno di nota e ha confermato il risultato in qualifica, sbaragliando la concorrenza sfrenata di un Andreas Zuber davvero in palla. Infatti, i due bad boys della Main series, sono stati gli unici a siglare il tempo sotto l’1.33.
Dopo una settimana in cui abbiamo assistito a interessanti colpi di mercato, da Carroll alla Fmsi a Valles al team Bcn al posto del nostro Nocera, ritorna di scena la Gp2 sul circuito di Istanbul. Mattinata fresca nella capitale turca e le prestazioni dei piloti non sono state il massimo. Però, questo Venerdì mattina è iniziato con una soddisfazione per il motorsport italiano, visto che Pantano ha siglato il miglior tempo della sessione di prove libere.
Quanta gioia per Parente e Kobayashi nella week-end più bello della loro vita, trascorso nella pista di Montmelò. Potrebbe sembrare eccessivo a molti, ma per il portoghese ed il giapponese una vittoria nella Gp2 è il massimo che potevano ottenere ma, allo stesso tempo, rappresenterà un punto di partenza per un futuro che si prospetta per loro ancora più roseo. Questa “puntata” di New generation si occuperà proprio dei due eroi di Montmelò, ripensando a ciò che hanno fatto nelle loro già lunghe carriere.
Vittoria che sa di incredibile per Kamui Kobayashi, trionfatore di gara 2 del week-end spagnolo di Montmelò. Il giapponese partiva dalla pole ma per combattere con Buemi, ha lasciato il cosiddetto via libera a Grosjean, a pochi giri dall’inizio.
Inizia la Gp2 Main series sul circuito di Montmelò e un portoghese, giovanissimo, detentore del titolo della Wsr, ha portato a casa una vittoria davvero importante. Per Alvaro Parente, non è stata una gara come le altri, perchè trionfare quando sei al debutto, è qualcosa di eccezionale. E’ stato sempre davanti, non sbagliando mai, neanche quando Bruno Senna ha cercato di passarlo.
Si è conclusa la sessione di qualifica a Montmelò per quanto riguarda la Gp2. Grandissima pole position e due punti in cassaforte per Pastor Maldonado.
Dopo la F1 è arrivato il momento della Gp2 Main series. Andreas Zuber si è messo subito in mostra, piazzando il miglior tempo dell’unica sessione di libere in programma. Per il pilota del Piquet Sports, una grande prestazione aiutata dall’efficienza delle nuove Dallara, che si sono subito rivelate molto veloci.
Un inverno caldo, quello passato nel mondo della Gp2. Eh già, grazie alla brillante idea dei capi di questa categoria, siamo riusciti a rilassarci, a goderci dei momenti che erano stati posti nel dimenticatoio da tanti mesi. Infatti, grazie alla Gp2 Asia Series abbiamo potuto vedere quanta classe e talento hanno i piloti di questa categoria. A partire da Grosjean che ha strapazzato la concorrenza e che sarà compagno di squadra, nella stagione della Main Series, di Luca Filippi.
Finalmente è arrivata anche una vittoria italiana nella Gp2 Asia, da parte di Marco Bonanomi. Bè, intendiamoci, non è la prima, visto il trionfo “spazzato” di Filippi a Sentul nel secondo appuntamento di questo mini campionato. Però, bando alle ciance, pochi si aspettavano questo trionfo del pilota della Piquet Sports, per giunta nella sua ultima gara in questa categoria quest’anno. Gara davvero esaltante e con l’italiano in grande spolvero, nonostante alcuni errori o problemi tecnici capitati ad altri piloti che erano davanti a lui.
Sarà il talento, sarà la fortuna, Romain Grosjean è riuscito a vincere gara 1 del gp di Dubai. Tutto sommato, la corsa non era iniziata nel migliore dei modi per il francese, visto l’errore a causa della continua pressione di Senna. Dopo il primo giro, grazie anche al suo sorpasso ai danni di Grosjean, il brasiliano del team Arden aveva spinto davvero senza problemi e sembrava andare tutto a meraviglia fino a quando, a 3 giri precisamente, ha dovuto fermarsi ai box, per la seconda volta, per cambiare i pneumatici che non andavano più, dopo il lungo forcing causato anche dallo stile di guida aggressivo del brasiliano.