Scott Dixon partirà dalla pole nella novantaduesima edizione della 500 miglia di Indianapolis. E’ la sua prima volta davanti a tutti nella gara dell’Indiana, e per quest’anno, dove sta dimostrando finalmente continuità in campionato, è sicuramente il miglior modo di iniziare la prestiogiosa gara. Questa infatti è la sua terza pole stagionale e la terza anche per Ganassi Racing.
Ganassi
Indycar-Kansas commenti dopogara- Ganassi-HVM
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La Chip Ganassi nella gara di Kansas, la Road Runner Turbo Indy 300, è sembrata la squadra meglio assortita, con una vettura altamente prestazionale. Tuttavia non è stata doppietta come ampiamente prospettato dopo le libere, qualifiche. Il team Target infatti è stato al comando per buona parte della corsa , ma Dixon ha dovuto cedere a seguito di una caution verso la fine, e dal gruppo è riuscito a risalire fino alla terza posizione. Wheldon è alla sua prima vittoria quest’anno, la seconda per la squadra dopo la bandiera a scacchi di Dixon ad Homestead nell’esordio stagionale. In cinque gare ci sono stati ben cinque piloti differenti sul gradino più alto del podio. Il distacco da Kanaan, rimasto costantemente negli ultimi venti giri a soli quatto decimi dal britannico, alla fine è risultato di ben due secondi per colpa di difficili doppiaggi in cui sono stati coinvolti la Dale Coyne di Moraes e la Vision di Carpenter. Wheldon è il primo pilota a trionfare per due volte qui in Kansas, non era successo nei sette anni precedenti.
Indycar: Kansas gara- Wheldon vince nonostante un eroico Dixon
Ci sono almeno cinque piloti che meritano l’attenzione nel dopo gara della Indy 300 di Kansas, quinto appuntamento stagionale del campionato Indycar Series 2008. Tra questi sicuramente c’è Wheldon che va a vincere prendendo il comando dopo la quarta caution generata da una toccata a muro di Buddy Rice verso il centosessantesimo giro. Per il britannico un record: fino ad oggi nessuno era riuscito a bissare un successo su questo ovale da un miglio e mezzo, per il pilota della Ganassi invece, dopo la vittoria l’anno scorso arriva il trionfo anche quest’anno, in circostanze del tutto diverse e particolari. Allora era stato lo stesso driver a dominare letteralmente la gara, domenica scorsa invece è stato il suo compagno di squadra Dixon a tenere le redini per quasi tutto il gran premio. E proprio l’australiano è stato autore di una rimonta grintosa dall’ottava posizione negli ultimi venti giri di corsa, quando , rimasto invischiato nel traffico susseguitosi alla tornata dei box dopo l’incidente del pilota della Dreyer&Reinbold, ha saputo destreggiarsi con grinta e carattere tra Mutoh,Andretti,Servia, Briscoe e Castroneves. Il suo distacco dai primissimi , Kanaan e Wheldon però è rimasto invariato sull’ordine dei quattro secondi nonostante le alte velocità raggiunte di 213 miglia orarie quando si trovava in terza posizione con ormai soltanto una manciata di giri da percorrere.
Indycar: Kansas- libere e qualifiche: duopolio Wheldon-Dixon
La gara del Kansas di fine aprile fa segnare due debutti importanti nella stagione 2008: Thomas Scheckter con il team satellite della Penske, la Luzco Racing, dalla livrea giallo-nera, mentre Camara Nieto prende il posto nella Conquest Racing che è stato fino alla gara di Long Beach dell’ottimo Perera. Andiamo ad analizzare l’andamento delle libere e delle qualifiche del fine settimana.
Nascar:”Newman poleman a Phoenix”
Ryan Newman è riuscito ad agguantare sul Phoenix Raceway, la quarantatreesima pole position nella Sprint Cup. Il vincitore della 500 miglia di Daytona, si è dichiarato soddisfatto e ha inoltre affermato che per quanto riguarda la gara, ha un buon feeling con il circuito e spera di poter vincere. Dietro a lui, un ottimo Elliott Sadler su Dodge come il compagno di fila. Finalmente il pilota statunitense, dopo l’incidente accadutogli a Martinsville, è tornato ai grandi livelli e sicuramente renderà cara la pelle questa sera.
Indycar: 500Indy- Alex Lloyd a Indy con Rahal Letterman
Alex Lloyd correrà con la scuderia di cui sono co-proprietari l’ex pilota Bobby Rahal, padre del giovane Graham , vincitore domenica scorsa in Florida, e lo show man americano Letterman. Per il team dunque una seconda vettura apprestata per il giovane pilota che avrebbe dovuto correre alcune gare quest’anno assieme a Wheldon e Dixon, nel team Target Ganassi.
Grand Am- 4 ore di Miami:”Trionfo del team Ganassi”
Non solo Indycar series a Homestead, infatti nello stupendo ovale ha corso anche la bellissima Grand Am con una 4 ore appassionante. Grande successo da parte del team Ganassi, non solo in Indycar, con Pruett e Rojas che hanno preceduto Auberlen e Hand, su Porsche Crawford.
Quale è il futuro di Tracy?
La questione è semplice: Paul Tracy vuole la Indycar, e viceversa. Nonostante tutto l’accordo non si potrebbe concretizzare, perchè il canadese vuole correre per un team di rilievo che gli offra l’opportunitàdi vincere delle gare. La dipartita della Forsythe, oltre che un brutto contraccolpo per l’intero ambiente, getta anche ombre sul futuro di uno dei piloti più rappresentativi d’oltreoceano – diranno i maligni che lo è stato più per il suo carisma e per la personalità piuttosto che per i risultati ottenuti in pista negli ultimi anni.
Grand Am:”Ancora Ganassi re di Daytona”
Si è appena conclusa a Daytona, in Florida, la 46° edizione della famosa 24h che apre ufficialmente la stagione 2008 del campionato Grand-Am Rolex Sports Car Series, che è alla sua 16° edizione.
E’ stata un’edizione che ha stabilito molti record a partire già dai tempi di qualifica, ma il record più importante lo ha stabilito la ‘Chip Ganassi with Felix Sabates Racing’ che è la prima squadra ad aver ottenuto 3 vittorie consecutive di questa prestigiosa gara con la Lexus Riley #1 pilotata da Scott Pruett, Memo Rojas, Juan Pablo Montoya e Dario Franchitti.
Grand Am:” La Daytona di Montoya”
La 24 ore di Daytona 2008 sta per iniziare e per addentrarci nell’atmosfera di questa stupenda corsa, ricordiamo l’edizione 2007 che vide la vittoria dell’equipaggio Pruett-Duran-Montoya.