Archiviato il Rally di Montecarlo, passiamo ad un altro tradizionale appuntamento della bassa stagione agonistica. Tappa di apertura del campionato americano Grand Am 2010 sarà la 24 ore di Daytona, in programma per questo fine settimana sull’ovale della Florida. Di particolare interesse la presenza di portacolori italiani quali Max Angelelli, Papis e Fabrizio Gollin. In … Leggi tutto
San Luis: una bella pista immersa in un paesaggio fantascientifico. Questa è la descrizione, in poche parole, della pista argentina che domenica 23 novembre sarà teatro dell’ultimo appuntamento del FIA GT. Su questo tracciato circondato da montagne e da vegetazione brulla, si contenderanno il titolo Bertolini-Bartels e Gollin-Hezemans.
La gara di San Luis che si terrà domenica 23 novembre sarà decisiva per il titolo FIA GT, che vede contrapposte la Macerati MC12 di Bertolini-Bartels e la Chevy Z06 di Gollin-Hezemans.
Si completa la rivincita sul tracciato cittadino di Bucharest per la Corvette, dopo aver perso in maniera inusuale una 24 ore di Spa più che mai avvincente. Nessuna doppietta in questa gara 2, che ha visto nuovamente trionfare l’affiatata coppia svizzera Fassler-Deletraz, mentre la vettura gemella capitanata dal nostro Gollin non è riuscita a concludere la corsa in maniera fortunata.
Lo spettacolo di una gara lanciata prende corpo durante la partenza, quando la prima Corvette degli svizzeri inizia a spezzare i ritmi sugli avversari, nonostante l’assenza delle Aston Martin del team Jet Alliance abbia sancito un’enorme imparzialità sul campo; Maserati più pesanti dopo aver letteralmente dominato la 24 ore, diversa la situazione per le uniche avversarie in piste che sono finalmente tornate in lotta per il titolo dopo tanta sofferenza.
Agosto, mese da passare sotto l’ombrellone con un libro ed un compagno/a accanto. Agosto, mese dove i bolidi scorazzano come non mai su un circuito che di storico ha tutto, forse troppo ma che a noi piace così. E’ il mese della 24 ore di Spa, il secondo giorno più lungo dell’anno dopo la Le Mans. Una corsa che regala emozioni ogni singolo anno con i piloti italiani sempre protagonisti, come del resto le Case. L’anno scorso non avrà vinto, ma la Maserati vuole tornare sui suoi passi e rafforzare la leadership in campo.
Una corsa divertente si è svolta sul circuito di Oschersleben e che ha visto come protagonista, già da ieri, l’Aston Martin del team Jet Alliance. Ma maggior merito è andato a Wendlinger, autore di una 2 ore piena di grinta, che non ha mai perso la concentrazione necessaria fin da quando ha dovuto cedere la prima posizione dopo una partenza lanciata, non proprio tra le migliori.
Prima pole stagionale per Karl Wendlinger sul circuito di Oschersleben. Mentre molti si aspettavano un altro dominio da parte delle Corvette, l’austriaco ha messo una seria ipoteca sul discorso qualifiche sin dall’inizio facendo segnare il tempo di 1.23.748, inarrivabile per chiunque.
Domenica di “apparente” tranquillità al motopark di Oschersleben che ospiterà il quarto appuntamento stagionale del Fia Gt. In cima ai pronostici non può che esserci la Corvette, forte di una vettura che è al massimo dello sviluppo, può ambire alla terza vittoria consecutiva. La C6r ha convinto appieno sia nei circuiti veloci che in quelli tortuosi, quindi in una pista come Oschersleben che rappresenta una via di mezzo, il successo potrebbe arrivare facilmente.
Marcel Fassler e Jean Denis Deletraz partiranno in pole nella 2 ore di Adria, classico appuntamento in notturna che si svolge sul piccolo ma divertente circuito veneto. Le qualifiche si erano disputate ieri pomeriggio e soprattutto grazie a Fassler che la Corvette C6r potrà partire al palo, con la speranza di continuare la serie positiva iniziata nella gara precedente, a Monza più precisamente, quando il team Selleslagh con Bouchut alla guida riuscì a domare le altre Corvette in pista .
Due ore di pura emozione trascorse nella nebbia di Silverstone, per quanto riguarda il primo appuntamento del campionato Fia Gt. Ennesima lotta tra le Aston Martin, le Corvette e le Maserati, e questa volta a trionfare è stata la casa inglese. Vittoria di importanza assoluta per il team Jet Alliance con il duo Wendlinger/Sharp che ha saputo sfruttare ogni minima occasione concessagli e poi, quando la gara si è fatta davvero emozionante, a trenta minuti dal termine, il pilota inglese dell’Aston Martin ha siglato una serie di sorpassi che gli hanno permesso, anche grazie alla Safety Car, di stare al passo con il compagno di squadra della Gigawave.