ISTANBUL 11.05.2008 Sembrava non esserci storia, invece la storia c’è stata, eccome.
Chiunque si sarebbe aspettato una doppietta rossa, dominante peraltro, e invece ecco la sorpresa, quella mano in alto di Lewis Hamilton, a dire “presente” per confermare che lui c’è, c’è sempre stato per la lotta al titolo, e con una McLaren in forma come quella di oggi, tutte le fantasie rosse vengono mandate a gambe all’aria, come la facile vittoria e la facile doppietta. Massa ha vinto, ma se l’è sudata, così come Raikkonen, dopo una partenza non certo ottima, ha chiuso terzo dietro quell’Hamilton scatenato visto oggi. Il team McLaren esce quindi a testa alta, seppur l’inconveniente della foratura di Kovalainen, ha ridimensionato l’ottimo pacchetto presentato in questo week-end turco, alla faccia di tutto coloro che davano per spacciato questo mondiale dopo appena quattro gare.
Gran premio
Formula 1:”Merlbourne di notte”
Lo scorso mese di novembre, all’insaputa dei più, sono stati svolti dei test sul circuito di Melbourne, per consentire alla gara australiana di prosegire la sua partecipazione al mondiale, nonostante la grave situazione economica in cui versa la società organizzatrice dell’evento.