Lewis Hamilton ha vinto il gran premio di Germania, decima tappa del mondiale di F1. Sul traguardo, l’inglese ha preceduto un sorprendente Nelsinho Piquet davanti al ferrarista Massa. Hamilton ha dominato la prima parte di gara, imponendo il proprio ritmo a Massa che al via sopravanza Heikki Kovalainen, mentre l’altro ferrarista Raikkonen, scatta male e perde una posizione a favore di Robert Kubica.
Karun Chandok ha vinto gara 2 dell’appuntamento tedesco di Hockenheimring. A seguire l’indiano, tornato al successo dopo la grande prestazione di Spa in gara 2 del 2007 quando militava in Durango, Zuber ha tentato in tutti modi un sorpasso azzardato deliziando il pubblico con le sue prodezze. Ma la perfetta corsa dell’avversario indiano ha spezzato ogni singolo sogno di gloria per l’arabo, quindi si è dovuto accontentare del secondo posto sul gradino del podio.
Romain Grosjean ha ben poco da festeggiare questo Sabato sera. Infatti, la direzione della Gp2 ha deciso di cancellare la sua vittoria agguantata questo pomeriggio poichè i commissari sostengono che il francese abbia superato Marko Asmer in regime di bandiere gialle.
“Reagire con il lavoro e non con le emozioni”. E’ questo lo slogan di Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari che nonostante il secondo e il sesto posto delle due rosse in griglia di partenza guarda con serenità e fiducia alla gara, convinto che la vera lotta sarà domani. Una qualifica intanto, agrodolce per la scuderia di Maranello come spiega lo stesso Stefano Domenicali:
Sebastian Vettel è entusiasta al termine delle qualifiche nel gran premio di casa. Il piota tedesco ha ottenuto la nona posizione ed è stato l’unico tra i beniamini di casa ad accedere alla Q3.
“Ho fatto una buona qualifica, ma tutto il fine settimana è stato molto positivo per noi anche se non è stato facile trovare il giusto bilanciamento soprattutto a causa delle condizioni ventose” ha spiegato.
Romain Grosjean e Giorgio Pantano, simboli dello spettacolo che la Gp2 nella sua unicità sa regalare ad ogni appassionato. Eravamo rimasti al Venerdi pomeriggio, quando il padovano era riuscito a beffare l’avversario con un giro perfetto, ma si sa che in 40 tornate non è questo a fare la differenza. Perciò c’ha pensato la pioggia a mischiare le carte, a regalare la beffa e la gioia.
Vettel non ha ostacolato Piquet Jr. E’ questo il responso dei commissari sportivi che dopo aver attentamente osservato le immagini del presunto danneggiamento nei confronti di Piquet da parte di Vettel, hanno archiviato la vicenda con un nulla di fatto.
Lewis Hamilton è carico e motivato dopo aver ottenuto la pole position strappata a Massa proprio al suo ultimo tentativo. Per l’inglesino le premesse per centrare una doppietta proprio nel gp di casa della Mercedes ci sono tutte, sostenendo che non c’è alcun motivo per cui lui e il suo compagno di squadra Kovalainen non possano dominare anche in gara, domani.
HOCKENHEIM 19.07.2008 Quelle che sembravano semplicemente parole al vento sono diventate realtà. La realtà oggi dice che le McLaren hanno superato le rosse, di poco, di un niente, ma son pur sempre davanti.Hamilton è in pole, e che pole, mentre Massa lo incalza di quel poco, di quel niente. Stupisce, in positivo, il nostro Jarno Trulli, quarto davanti nomi grossi come Alonso, Raikkonen e Kubica.
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position nel gran premio di Germania, decima prova del mondiale di F1. Il pilota inglese, alla sua nona pole position della carriera (la terza in questa stagione) ha preceduto Felipe Massa e Kovalainen, quest’ultimo autore di una errore nell’ultima curva che non gli ha permesso di attaccare la pole del compagno di squadra. Deludente sesto posto per Kimi Raikkonen, che domani partirà al fianco di Alonso, mentre in seconda fila al fianco del numero due della McLaren, si è piazzato un ottimo Jarno Trulli, a riprova delle sue indiscusse qualità sul giro secco e di una Toyota in crescita.