HUNGARORING 25.07.2009 E’ ancora McLaren, è ancora Lewis Hamilton. L’inglese sfreccia nelle ultime prove all’Hungaroring chiudendo con il miglior tempo: 1’21”009, distanziando Nick Heidfeld di ben quattro decimi e Nico Rosberg di mezzo secondo.
HUNGARORING 25.07.2009 E’ ancora McLaren, è ancora Lewis Hamilton. L’inglese sfreccia nelle ultime prove all’Hungaroring chiudendo con il miglior tempo: 1’21”009, distanziando Nick Heidfeld di ben quattro decimi e Nico Rosberg di mezzo secondo.
Nel terzo appuntamento del Fia Gt in corso a Oschersleben in Germania ad aggiudicarsi la pole è Alex Muller su Maserati Mc12 del team Vitaphone. Il tedesco ha siglato il miglior tempo in 1:24.546 precedendo di 4 decimi Karl Wendlinger su Saleen S7 ( 1:24.865 ), terza posizione per la Corvette Z06 del team Alphand … Leggi tutto
HUNGARORING 31.07.2008 Ci siamo lasciati con Hamilton pigliatutto e passa tutti. Son bastati due gp per far capire al mondo intero che il vento è cambiato, e adesso, in quel di Maranello si respira aria sporca, inquinata, dalla McLaren numero 22, e si rimpiangono i tempi felici ove la lotta era interna e niente più.
Il gran premio di Budapest, che questo fine settimana sarà la sede dell’undicesimo gran premio della stagione, è entrato per la prima volta nel calendario di F1 nel 1986 e fin dalla sua prima edizione, vinta dalla Williams di Nelson Piquet, si è sempre disputato sul tracciato dell’Hungaroring, che sorge alla periferia della capitale ungherese.
Sebastian Vettel, che è stato il pilota più veloce nelle prime due giornate di test a Jerez, ha promosso le gomme slick che ritorneranno in F1 dalla prossima stagione.
“E’ molto bello guidare con queste gomme, perché c’ è molto più grip nelle curve lente, mentre aumentando la velocità è più difficile perché c’è meno deportanza ” ha detto Vettel.
Sono rispettivamente Giedo Van Der Garde (P1 motorsport) e Fabio Carbone (Ultimate Signature) i vincitori delle due gare della World Series by Renault disputatesi questo week-end sul circuito dell’ Hungaroring. Per il brasiliano si tratta del primo successo nella categoria, maturato anche grazie alla fantastica pole fatta registrare il sabato. Per quanto riguarda gli italiani, Bonanomi ha ottenuto rispettivamente un quinto ed un tredicesimo posto, mentre Di Sabatino non è andato oltre l’ undicesimo posto in entrambe le gare. A seguire, le classifiche complete delle due gare:
E’ un puzzle che va completandosi pian piano, a poco a poco, punto per punto, pezzo per pezzo. L’ultimo tassello, il più grande finora, è stato posto lì tra i tanti pezzettini, che in questa stagione tanto pezzettini non sono, domenica sera, dopo aver tagliato il traguardo canadese, dopo aver vinto la prima gara in Formula Uno. E’ ovvio che il riferimento è rivolto a Robert Kubica, la vecchia promessa, la nuova conferma. Ci ha impiegato poco e niente a diventare un “grande”, uno che lotta, uno che aspira al titolo mondiale, ed è proprio il titolo il pezzo più grosso che manca ancora al puzzle polacco per potersi definire completato.