Riacquista la gioia dei tempi in cui il suo corpo longilineo era capace di far saltare il banco in qualsiasi circuito europeo. Erano gli anni della F3000, dell’amata e sognata F1, anche se l’esperienza durò ben poco. Ma Justin Wilson non si è mai abbattuto, credendo attraverso il suo talento in una carriera ancora esaltante e con l’ennesimo sogno nel cassetto; quello di trionfare dinanzi al pubblico americano, che rispetto parlando conosce e intepreta al massimo il motorsport. Il britannico, proveniente dalla defunta CCWS, finalmente è entrato a far parte della comunità dei vincitori alle prime armi in questa categoria, che comprende piloti ben più giovani di lui: Ryan Hunter Reay, Ryan Briscoe e Graham Rahal.
Indycar- Chi partecipa alla 24 ore di Daytona
Anche quest’anno vi sarà un forte connubio fra la Indycar Series e la 24H di Daytona appuntamento unico nel panorama del motorsport americano. Chi sarà in gioco quest’anno? Innanzitutto il duo Chip Ganassi Target Racing, composto dall’italo-scozzese Dario Franchitti ed il neozelandese Scott Dixon. Una coppia di tutto rispetto se si conta che entrambi sono … Leggi tutto