Parte nel migliore dei modi il week-end di Catalunya per Timo Scheider su Audi A4, al comando con il crono di 1’07”935. Alle sue spalle troviamo i compagni di Casa, Kristensen ed Ekstrom. Invece per quanto riguarda il primo dei piloti Mercedes, quinto crono per Paul Di Resta che giustifica il suo posto in campionato, a soli 9 punti di ritardo da Kaiser Timo, perciò non è escluso un suo exploit in Spagna.
La batosta di Le Mans da parte dell’Audi fa ancora male alla Peugeot. Dunque, la Casa francese ha confermato la presenza per la prossima edizione della Petit Le Mans, prestigiosa competizione della durata di 12 ore che si disputa annualmente sul tracciato di Road Atlanta. Brucia ancora nella mente dei transalpini quella rimonta disperata nella notte da parte di Kristensen, il singhiozzo psicologico di Villenueve, gli ultimi minuti imbarazzanti della corsa con un crollo impressionante da parte di tutto il team. Insomma si vuole ripartire, prima dal Nurburgring dove già nelle prime libere la 908 Hdi Fap ha messo in riga tutte le altre vetture; non solo, poichè la Petit Le Mans rappresenterà un traguardo scacciapensieri, la consolazione di concludere una stagione fallimentare con un sorriso o una magra speranza per il 2009, il quale sarà una sorta di bivio senza possibilità di ritorno.
Succede di tutto sul circuito del Nurburgring. Prima il nubifragio, quindi i vari incidenti che hanno compromesso un buon posto in griglia per molti “attesi” protagonisti di giornata. In pole, ma solo perchè nella prima frazione aveva concluso primo, Tom Kristensen. Perchè sono stati presi in considerazione solamente i tempi del primo target? Ve lo spiego subito. Poichè la pioggia era divenuta troppa, con tanto di pista allagata, il grip era insufficiente per poter affrontare un giro degno di nota, quindi c’era il rischio che la sicurezza venisse a mancare.
E’ ancora Tom Kristensen a deliziare il pubblico del Ring con il miglior tempo fatto registrare nella terza ed ultima sessione di libere. Subito dietro, a sognare l’effetto che fa nel stare primo, il canadese Spengler. Dopo una prima frazione in cui la sua migliore dote era stata quella di addormentarsi alle spalle di Green, in conclusione ha beneficiato del breve tratto di pista libera a sua disposizione per cambiare il destino di questa classifica.
Wilkommen al Nurburgring, Bruno Spengler. Ottimo risultato per il canadese che si sveglia nel momento giusto, rispondendo più che mai alle prime frecciatine lanciate dall’Audi. Secondo, piazzato di lusso con la voglia di riprendersi la rinvicita domani, Timo Scheider. Il tedesco si è mostrato molto deciso, forte di una vettura che gli potrà regalare soddisfazioni perciò finora non si è spinto più del dovuto, cosa che non fece a Zandvoort. Invece sulla costa olandese dominò per tutto il Venerdì, mentre nelle altre due giornate non potè festeggiare causa Ekstrom. Insomma, con una sorta di tattica avversa, Scheider vuole a tutti i costi la prima posizione, sacrificando la giornata dove nulla conta ma tanto basta per caricarsi psicologicamente.
Tom Kristensen inizia a fare sul serio, invoca gli dei del Motorsport e si accasa in prima posizione dopo le prime libere. Sessione che ha visto non solo protagonista il re di Le Mans, infatti anche Scheider, con soli 2 decimi di ritardo, ha mostrato quanto sia forte questa Audi e come potrà volare liberamente anche sul tracciato tedesco. Terzo, cauto ma anche protetto dal duo di testa, Mattias Ekstrom.
Questa Domenica si correrà sul circuito del Nurburgring il settimo appuntamento stagionale per quanto riguarda il Dtm. Tracciato impegnativo, molte volte modificato e con varie possibilità di poter superare. Finalmente è arrivato il momento giusto per apprezzare fino in fondo le qualità dei vari Scheider, Ekstrom oppure Di Resta e Green.
In una nuvolosa Domenica di Luglio, il circuito di Zandvoort ha ospitato i bolidi del Dtm. Sin dalla partenza, Ekstrom è riuscito a conservare con maestria il primo posto mettendosi alle spalle Scheider, aggressivo quanto basta per rimanere accanto allo svedese e vederlo trionfare. Si sa, la pista olandese offre spazi nulli per poter superare ma il tedesco ha provato prima con la partenza, senza risultati, e poi con il valzer dei pit stop, poichè è riuscito per due volte a posticipare la sosta.
Pochi avrebbero scommesso su di lui, invece Ekstrom ha stupito il pubblico olandese andando a conquistare la pole position nel giorno in cui Scheider aveva preparato già festa e pasticcini per il suo ritorno alla ribalta. Secondo il tedesco con tanta delusione poichè ora l’unica chance di poter vincere ce l’ha nella partenza. Bisogna partire bene, senza esitare come fece al Mugello e da qui che lo svedese dovrà temerlo più che mai. Lo spazio a disposizione per superare è poco, ma tutto potrà succedere.
L’Audi ha dominato la prima sessione di libere sul circuito di Zandvoort, in Olanda. Timo Scheider è tornato a comandare, sopravanzando il compagno di casa Kristensen, Ekstrom ed il giovane rookie Jarvis. Il tedesco, vincitore ad Oschersleben quest’anno, ha fatto siglare il tempo di 1:34.170 ed il migliore pilota Mercedes è stato Paul Di Resta, a 0.295 dal leader della sessione.