Watkins Glen terra di campioni. Dixon e Graham Hill erano gli unici ad aver trionfato per ben tre volte di fila, e il neozelandese questa volta l’ha fatta davvero grossa. A dimostrazione di come anche i piloti solidi e costanti hanno quell’attimo di deconcentrazione, che al momento sbagliato ti porta ad amplificare ogni azione in negativo che fai.
Meira
Indycar- Watkins Glen:”Il momento è arrivato, Hunter Reay è tra noi”
Una corsa divertente dove la semplice regola del più forte vige ancora. In una Domenica estiva, tra caldo e F1, l’Indycar ha cercato di farsi spazio in maniera prorompente con l’appuntamento del Glen. Si, Watkins Glen, la patria delle grandi corse made in Usa da molto più di un secolo. Però ieri, nessuno ha dimenticato la storia quando ha potuto ammirare per 50 giri un certo Dixon affilare la lama contro gli avversari, per poi commettere un errore da principiante, girandosi mentre riscaldava i pneumatici in una delle tante situazioni di caution che vi sono state durante la corsa.
Indycar- Watkins Glen libere 2- Ancora Dixon
E’ Scott Dixon, Ganassi, a prendere il volo nelle libere 2 di Watkins Glen, decimo appuntamento della stagione Indycar 2008. Helio Castroneves su Penske e Meira su Panther Delphi si dimostrano i più veloci seguendo a ruota il neozelandese. Dixon ha percorso le undici curve del circuito stradale alla media di 134.509 miglia orarie con il brasiliano della rivale Penske attardato di pochissimo.
Indycar- In Texas Dixon rafforza la sua candidatura al titolo!
Scott Dixon allunga in classifica su Castroneves. E’ questo l’esito concreto della spettacolare gara del Texas, corsasi nella tarda serata di sabato negli USA , in Italia domenica mattina prima dell’alba. L’australiano, dopo le due vittorie convincenti ottenute in questa stagione e l’ottimo secondo posto a Milwaukee, continua la sua striscia positiva, ed appare l’unico serio candidato al titolo capace di alternare prestazioni convincenti in gara, a preziose qualifiche. Durante quest’anno Dixon infatti, nel corso di tutte gli appuntamenti disputatesi fino ad ora, è rimasto sempre e costantemente nelle prime posizioni, in grado di dare l’impressione sempre di poter vincere in ogni fase della gara. E per di più in scioltezza. Alla domanda “Quale è il tuo segreto?” rivoltagli dall’inviata ai box della ESPN appena sceso dall’abitacolo, il neozelandese risponde “Non ci posso credere, è fantastico per me e per tutta la squadra, ora possiamo dire che abbiamo tutte le credenziali per la conquista del titolo!”. Ora il vantaglio si allarga e sono trentacinque punti di ritardo che il brasiliano Castroneves ha nei suoi confronti. Anche questi è stato autore di una gara notevole, considerando una penalità che gli è stata inflitta.
Indycar- Indy 500:”Scott Dixon trionfa nel tempio della velocità”
Da quando entrò a far parte della IRL nel lontano 2003, Scott Dixon aveva due sogni in serbo per poter entrare nella storia. Uno, il campionato e lo vinse proprio nell’anno del debutto, e il secondo obiettivo è sempre stata la Indy 500.
Indycar- St Petersburg:”Rahal più forte della pioggia”
Quando meno te lo aspetti, avviene sempre una sorpresa. E’ la situazione che ha visto protagonista Graham Rahal, figlio del leggendario Bobby, vincitore del gp di St. Petersburg in cui la pioggia non si è risparmiata ed ha reso le cose ancora più difficili per i piloti. Una gara davvero incerta fin da subito in cui, con la pioggia incessante che scendeva sul cittadino statunitense, si era deciso di partire sotto regime di Pace car.
Indycar: Qualifiche- AGR/ HVM / Panther/ Dreyer
ANDRETTI GREEN RACING
Danica Patrick, #7 Motorola Dallara/Honda/Firestone
“Tenendo conto della giornata che abbiamo avuto , penso che il quarto posto sia un grande risultato per la nostra vettura. Abbiamo veramento lottato con le unghie durante le libere perchè non riuscivamo ad azzeccare il setup ottimale. Alla fine ce l’abbiamo fatta in tempo e come la giornata proseguiva siamo stati in costante miglioramento.”
La Panther Racing di Meira cambia pelle
La due volte titolata scuderia Panther Racing, ha annunciato oggi di aver firmato un contratto di sponsor a lungo termine con la “Army National Guard” , il cui logo e colori hanno rivoluzionato la livrea della vettura.