Il Gran Premio di Montecarlo si è distinto per errori e grandi imprese. Andiamo a valutare le prestazioni di ogni singolo pilota.
Hamilton: voto 9,5. Questo Hamilton ricorda sempre più Senna. Il suo modo di danzare in mezzo ai rail, la sua spavalderia, i colori del casco, la scuderia per cui guida, la padronanza della vettura, la guida sul bagnato, la freddezza nei momenti difficili, la spericolatezza con cui rietra su tre ruote ai box (spaventosa la velocità con cui è transitato alla “esse” delle Piscine in quelle condizioni!), la furia con cui rimonta le posizioni perse non possono non riportare alla mente le gesta del grande Ayrton, che proprio sulle stradine del principato costruì la sua gloria.