E’ la KV Racing al comando nelle prime libere disputatesi giovedi’ nel tracciato aeroportuale canadese (una novità assoluta per la Indycar, che eredita questo circuito dalla Champ Car). Nella fattispecie Will Power si piazza davanti al compagno Oriol Servià , l’australiano ,infatti, fa segnare un tempo di 1.02.3404 circa cinquanta millesimi di secondi meglio dello spagnolo. Dietro le Penske con Castroneves terzo distanziato di un decimo e mezzo.
Power
Indycar- A Lexington vince Briscoe, Dixon si conferma “Professore”
“E’ stata una gara molto interessante”. Una breve dichiarazione, dal contenuto quasi ovvio e scontato, cosi’ come il tenore delle parole utilizzate. Nella forma. Nella sostanza però si rivelano cariche di un valore particolare. A pronunciarle è stato Ryan Briscoe, il vincitore della gara di Lexington, di fronte alle frotte di giornalisti accorsi per l’occasione, nello spazio adibito alla premiazione del trionfatore dell’evento del Mid-Ohio.
Indycar: Libere per i rookies a Nashville- Mutoh vola
E’ Hideki Mutoh, il pilota della Agr che finora si sta dimostrando il rookie dell’anno, a guidare il gruppo nelle prime libere di Nashville. Queste prove però hanno una peculiarità, come anche ad Indianapolis e Milwaukee, preparano i debuttanti assoluti (quelli del campionato IRL e i piloti di transizione dalla Champ Car) e servono in qualità di primo approccio alla guida nel superspeedway della gara di domenica prossima.
Indycar: Aspettative per Watkins Glen
Tre mesi sono passati dacchè i piloti della Indycar Series hanno assaggiato, chi più chi meno, le gioie di un circuito non ovale. A luglio, nel mese caldo del campionato, in tutti i sensi, inizia la seconda parte della stagione proprio nello stradale che tanta storia porta con sè. Come consuetudine in IRL dal 2005 ormai, ci saranno sessanta giri per un tracciato che misura 3.4 miglia, non la sua conformazione di layout originaria comunque che fu usata spesso nel passato in F1.
Indycar- Ad Iowa un “regolare” Wheldon, ha un acuto finale
Dan Wheldon, il nome che mancava da troppo tempo in cima alle classiche finali di una gara, è tornato davanti a tutti. Il britannico vince la Indy Corn 225 edizione 2008, avvantaggiandosi dei forfaits dei suoi rivali più prossimi. Andretti Marco, che si è ritrovato per molti giri della corsa davanti a tutti ,alternandosi con la Pense numero 3 e la Andretti Green n.11, è stato alla fine fermato da un inconveniente ai box, e dopo essere risalito, non è riuscito a vincere la battaglia finale con Mutoh e Wheldon.
Indycar- Texas Libere- Dixon in testa, ma J.Andretti sorprende
Nella prima sessione di libere di novanta minuti , tenutesi per la settima prova stagionale al Texas Motor Speedway, “ovale” che si caratterizza per le elevate velocità raggiunte grazie all’inclinazione ripida del banking , è Scott Dixon a svettare su tutti con una media di 213.837 mph. Il vento fastidioso è stato il protagonista della giornata, ed ha forzato le scuderie a lavorare per l’assetto da gara e molti piloti hanno girato con il serbatoio pieno.
Indycar- Milwaukee libere: Rahal e Power in testa nelle libere 1!
Nella prima sessione di libere è stato G.Rahal a centrare la pole virtuale con la Dallara del suo team, la NHL. Il figlio di Bobby dalle origini libanesi, vincitore del gp di St. Petersburg, è stato l’unico ad aver sfondato il muro dei ventidue secondi di percorrenza media del circuito ovale. Dietro di lui, un altro ex della Champ Car, l’ “Aussie” Will Power , e Hideki Mutoh. Segono Castroneves e Dixon, quarto e quinto, e poi Andretti Marco e la HVM di Viso. Da notare Bernoldi nella Top Ten, e Dominguez al debutto, dopo la mancata qualificazione ad Indy penultimo. John Andretti non ce la fa ad andare oltre la ventiquattresima posizione, ed anche l’altra Roth, guidata dal titolare Marth, sembran on essere in gran forma. Due sono stati i momenti salienti per quel che concerne il traffico: due contatti per le vetture proprio del canadese Roth, per Andretti una toccata, per il cinquantenne Marth forse un guasto tecnico.
Indycar- Milwaukee libere- Mutoh il miglior rookie
L’evento “Milwaukee Mile AJ Foyt 225” è considerato una tappa fondamentale per la storia del team Newman Haas, che ha trionfato nell’ ovale più corto del campionato, da un miglio appena, ben sette volte su ventiquattro partecipazioni. Questo è avvenuto nel corso degli anni dal 1983 fino al 2006, con Mario Andretti, Nigel Mansell, Paul Tracy,
Michael Andretti e Sebastien Bourdais. Lo stesso Team Manager Laningan è l’organizzatore dell’evento dal 1992 ad oggi. Forse quest’anno sarà ancora più dura tentare di rinverdire questa tradizione di vittorie, visto che Justin Wilson e Graham Rahal stanno faticando più del previsto nelle libere.
Indycar- 500 Indy- Si inizia con il “Rookie Orientation Program”
Ieri è iniziata ufficialmente l’avventura della 92esima edizione della 500 miglia con il primo passo, il Rookie Orientation Programme, ovvero i tests per i debuttanti assoluti, che si completerà lunedi’. Per prendere parte alla corsa infatti bisogna che costoro acquisiscano confidenza con il tracciato insidioso dell’Indiana, attraverso un “programma” graduale che prevede quattro fasi distinte ma connesse e in rapporto logico conseguenziale fra di loro: in questi quattro stadi del test, i piloti dovranno compiere un numero “tot” di tornate a velocità media sostenuta, aumentando progressivamente la velocità media a seconda dell’avanzamento di grado.
Indycar- Long Beach- La Tv si perde un appuntamento con la storia, Will Power no
Il gran giorno fatidico è arrivato. Il giorno 20 Aprile 2008 si è chiusa ufficialmente la parabola della breve e tribolata storia della Champ Car e con essa scompare anche la terza categoria motoristica più importante della storia dell’automobilismo a ruote scoperte, la cui storia è stata per lungo tempo contrassegnata dalla presenza della nomenclatura “CART” fin dal 1979.