In prima fila Senna , Rosberg e Mansell, poi Piquet , Prost e i due italiani De Angelis ed Alboreto.
Allo start Senna brucia tutti e mentre Mansell prende la scia di Rosberg, da dietro Elio si intrufola fra Piquet e Prost. Questi dopo aver preso la scia del transalpino, riesce a passare la Brabham, seguito subito dopo dall’italiano della Ferrari. Alla chicane arrivano appaiati Rosberg e Senna , il primo ha la meglio , da dietro arriva Mansell a disturbare i due mettendosi all’esterno. Il brasiliano all’ interno è chiuso dal finlandese, e finisce sulla sabbia mantenendo però la seconda piazza; nelle posizioni dalla decima in poi è assoluta bagarre! Entrambe le Renault (Tambay e Warwick) passano Johansson, l’ Alfa Euroracing dello statunitense Cheever si ritrova attardata, mentre nei due giri successivi si ritroverà a viaggare subito dietro all’altra, guidata dal padovano Patrese. Le Ligier di Lafitte e di Streiff perdono tante posizioni, la Toleman di Ghinzani non riesce a partire dalla griglia, Jones con la Beatrice Lola riesce a passare alla prima curva un’ Osella, una Ram e una Minardi… Lauda si ritrova nelle ultimissime posizioni!
Prost
Formula 1:”Todt lascia il ruolo di Amministratore delegato”
Colpo di scena che oramai tutti si aspettavano, infatti Jean Todt che era fino a ieri l’amministratore delegato della Ferrari, dopo un’assemblea degli azionisti della Ferrari ha lasciato l’incarico ad Amedeo Felisa, 62 anni, che è nel mondo della rossa già da tanto tempo, esattamente nel 1990 quando era direttore tecnico. Da notare che da quest’assemblea svolta dai vertici della rossa, è stato confermato presidente Luca Cordero di Montezemolo e alla vice presidenza, Piero Ferrari.
Formula 1- Road to Melbourne:”Il giro di fuoco!!!!!!!”
Finalmente il momento è arrivato e siamo tutti in attesa che inizi questo tanto sognato week-end. Pronti per un 1 ora è mezza di gara dove tutto può accadere, dove solo uno toccherà il cielo australiano con un dito, dove altri due condivideranno quell’aspra sensazione di star lì sul podio senza poter festeggiare la vittoria, dove anche un singolo brusio alla vettura ti può far compromettere tutto quanto si è fatto nelle fredde giornate dei test. Eccoci a commentare passo dopo passo, immaginandoci Kimi Raikkonen o Lewis Hamilton per un giro immaginario nella calda e solare Melbourne o meglio, nell’Albert Park.
Formula 1- Road to Melbourne:”Un destino sbagliato”
Ero un fanciullo, farneticavo a fatica qualche parola e non riuscivo ancora a percepire il perchè ero su questo estenuante mondo che viveva da milioni di anni a mia insaputa. Nello stesso periodo in cui stavo ancora cercando il feeling con la difficile realtà quotidiana, un ragazzo di media statura, capelli coperti da un cappellino bianco blu e dall’aspetto fresco e gioviale, intraprendeva la sua carriera nel mondo della F1.
Formula 1:”Con la Williams, riscopriamo la storia”
La Williams, approfittando dei test in programma a Montmelò, porterà in pista la quinta livrea celebrativa dei 30 anni di corse passati in F1. Questa volta sulle F1 inglesi, saranno presenti le scritte a mano dei piloti che hanno vinto un mondiale con la scuderia di Frank Williams.
Formula 1:”Il sogno del Portogallo”
Finalmente il Portogallo vuole ritornare in F1 con un gp che si disputerebbe nella zona dell’Algarve. Dopo tante sfide, battaglie a suon di ruotate e tanti sorpassi, rieccoci di nuovo a parlare di una nazione che ha una grande tradizione (Estoril) per quanto riguarda il mondo della F1.
Alain Prost a cuore aperto su Ayrton Senna..
“A dire il vero,trovo un pò di difficoltà nel parlare di Ayrton , e non solo perchè lui ora non è più fra noi. Sai, era alquanto diverso, tanto, da qualunque altro pilota o persona io abbia incontrato nella mia vita..”
Parlandone ora , a più di cinque anni dalla sua scomparsa, Alain Prost si trova in una posizione invidiabile, perchè i due nell’immaginario comune , vengono sempre ricordati assieme,nel bene o nel male. L’uno il compendio dell’altro, indiscutibilmente i migliori della loro epoca. E si dia il caso che Prost quando c’era Senna contro cui lottare per la vittoria, non ha potuto vincere sempre e il francese lo sa bene. In tutta franchezza, qualcuno potrebbe dire che quando Ayrton era ancora vivo, Alain andava imbastendo una campagna denigratoria verso il brasiliano. E molti non lo hanno amato , anzi diffamato per aver osato criticare in vita chi oramai, è diventato un’icona senza pari, un mito.