A 15 giorni dai test di Portimao il mercato piloti inizia ad infiammarsi. Il Fisichella Motor Sport International ha firmato con Fabio Onidi. Il driver milanese, vicecampione 2008, andrà a fare coppia col venezuelano Rodolfo Gonzalez, reduce da una buona stagione di F3 inglese. La Bull Racing di Ernesto Catella spera di bissare la vittoria del campionato affidandosi … Leggi tutto
Nuovamente protagonista il maltempo in occasione dell’ultima sessione di test della Gp2 Series 2008. Nonostante il diluvio, non potevano mancare all’appuntamento il nostro Davide Valsecchi e lo spagnolo Roldan Rodriguez, autori rispettivamente del miglior tempo nel turno mattutino e pomeridiano.
In occasione del Gp di Gran Bretagna potremo assistere ad un gradito ritorno da parte di uno dei piloti più talentuosi che possa avere il nostro bel paese. Davide Valsecchi, dopo il terribile schianto durante le qualifiche del gp di Turchia che gli è costato la compressione di alcune vertebre, finalmente potrà dire la sua sul veloce circuito inglese.
Oramai è finito il week-end di motorsport monegasco e quindi è giunto il momento di analizzare le prestazioni da parte dei piloti della Gp2, che si sono sfidati per ben tre giorni sul circuito più prestigioso del campionato.
Giornata trionfale per Mike Conway che con la sua Dallara del Team Trident, ha spezzato le ali degli avversari che si sono mostrati meno incisivi del solito, specialmente Parente che è rimasto intrappolato in terza posizione dietro ad Ho Ping Tung, compagno di squadra di Conway e quindi doppietta per il team italiano.
Pastor Maldonado si conferma il re di Montecarlo grazie alla sua seconda pole position consecutiva sullo stesso circuito. Per il venezuelano anche un pizzico di fortuna visto che è riuscito a far registrare il miglior tempo con la pista libera davanti, però durante la sessione non è stato esente da errori che lo hanno costretto ad alzare il piede più volte.
Finalmente è arrivata anche una vittoria italiana nella Gp2 Asia, da parte di Marco Bonanomi. Bè, intendiamoci, non è la prima, visto il trionfo “spazzato” di Filippi a Sentul nel secondo appuntamento di questo mini campionato. Però, bando alle ciance, pochi si aspettavano questo trionfo del pilota della Piquet Sports, per giunta nella sua ultima gara in questa categoria quest’anno. Gara davvero esaltante e con l’italiano in grande spolvero, nonostante alcuni errori o problemi tecnici capitati ad altri piloti che erano davanti a lui.
Sarà il talento, sarà la fortuna, Romain Grosjean è riuscito a vincere gara 1 del gp di Dubai. Tutto sommato, la corsa non era iniziata nel migliore dei modi per il francese, visto l’errore a causa della continua pressione di Senna. Dopo il primo giro, grazie anche al suo sorpasso ai danni di Grosjean, il brasiliano del team Arden aveva spinto davvero senza problemi e sembrava andare tutto a meraviglia fino a quando, a 3 giri precisamente, ha dovuto fermarsi ai box, per la seconda volta, per cambiare i pneumatici che non andavano più, dopo il lungo forcing causato anche dallo stile di guida aggressivo del brasiliano.
Ultima sessione di qualifiche della stagione di Gp2 Asia e la musica non cambia in pista. Infatti Romain Grosjean si è imposto questa mattina sul circuito di Dubai, con una pole davvero autorevole. Il pilota dell’Art, voleva chiudere alla grande quest’avventura e si trova a metà del lavoro. Dietro di lui, un ritrovato Bruno Senna che ha avuto a che fare in questo campionato a vari problemi, pensando meno al campionato dove il compagno di griglia ha dominato senza indugi. Terzo tempo per il giapponese volante, ebbene sì perchè così bisogna chiamarlo Kamui Kobayashi, tester Toyota, e trionfatore a Sepang oltre ad altri ottimi risultati sempre nello stesso campionato.
Finalmente a Sepang splende il sole ed anche un giapponese, tale Kamui Kobayashi, che doveva anche sostituire Glock alla Toyota ma tutto si era risolto a favore del tedesco. Ritornando a gara 2, grandissima prestazione di forza del giapponese che ha fermato l’avanzata del temuto Grosjean che si dimostra sempre più in forma. Petrov, vincitore di gara 1, si è surclassato rimanendo sempre tra i migliori e piazzandosi terzo.