Trionfo di Sebastien Buemi nella seconda gara del week-end ungherese sul toboga dell’Hungaroring. Lo svizzero, partito dalla seconda piazza, tenta in tutti modi sin dalla partenza l’attacco su Soucek. Lo spagnolo si difende, ma la pressione esercitata dal driver del team Arden distrugge le velleità di vittoria del poleman, che sbaglia alla terzultima curva, lascia andare la sua vettura, per poi crollare definitivamente alle spalle dello svizzero.
HUNGARORING 02.08.2008 Cambia il circuito ma non il risultato. Lewis Hamilton, sì lui, proprio lui, ancora lui, incommensurabilmente lui, si afferma con forza qui all’Hungaroring, con una pole degna di nota: 1’20”899 centrando la terza pole consecutiva rispedendo a Maranello, con tanto di cordiali saluti, quella lettera minatoria recapitatagli negli ultimi tempi come a dire che una pinna cambia la vita.
Una prima giornata incoraggiante per la Renault che con i due piloti Alonso e Piquet si è concentrata oggi sul raffronto delle due mescole di gomme e sugli assetti. Una quarta e un’ottava posizione che mette in mostra i progressi fatti dalla R28 rispetto alle prime gare del campionato e che fa ben sperare il team francese in vista delle qualifiche di domani, in cui fondamentale sarà assicurarsi una buona posizione sulla griglia di partenza.
Finalmente è lui a spuntarla, dopo tante delusioni e passi falsi. E’ giunto nella maniera più inaspettata il momento della prima pole nella main series per Grosjean. Il francese, in difficoltà nella prima parte della sessione, ha mandato all’aria le velleità di vittoria da parte del nemico Di Grassi, il quale ha messo in riga il resto del lotto nei primi 20 minuti per poi cedere ai continui attacchi sia del francese che di Zuber, quest’ultimo approdato in seconda posizione, confermando il suo buon stato di forma sin dalla mattinata. Invece, si concede una pausa Pantano con il solo settimo tempo agguantato.
E’ giallo sulla morte di William Millar 53 anni, membro del reparto di ricerca e sviluppo della Renault trovato morto ad inizio settimana nella factory del team francese. La notizia è stata resa nota solo oggi anche se l’accaduto risale a Mercoledì Mattina. Il corpo di Millar riportava al momento del ritrovamento una ferita da … Leggi tutto
Lewis Hamilton è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del gran premio d’Ungheria. Alle spalle del pilota inglese che ha realizzato il miglior tempo con le gomme morbide, si è piazzato a sorpresa Nelsinho Piquet che si è insidiato tra le due frecce d’argento proprio nei minuti finali della sessione. Subito dopo aver terminato il suo giro Piquet è stato autore di un’uscita di pista innocuo. Il brasiliano insieme al compagno di squadra Alonso (quarto) ha utilizzato le nuove gomme super soft negli ultimi giri.
Conquista il popolo ungherese la pinna adottata dalla Ferrari per questo caldo ed importante week-end. Tanti pronostici erano sicuramente contro la Rossa e lo sono tuttora, ma dopo aver visto in pista sia Massa che Raikkonen sorge il dubbio che questo gp stia già nelle loro mani. Primo tempo per il brasiliano, unico a scendere sotto il target dell’1.21, subito seguito dal finlandese che ha provato in maniera limitata la pinna, concentrandosi di più sulla configurazione tradizionale, molto vicina a quella adottata in Germania.
HUNGARORING 31.07.2008 Ci siamo lasciati con Hamilton pigliatutto e passa tutti. Son bastati due gp per far capire al mondo intero che il vento è cambiato, e adesso, in quel di Maranello si respira aria sporca, inquinata, dalla McLaren numero 22, e si rimpiangono i tempi felici ove la lotta era interna e niente più.
Heikki Kovalainen sarà un pilota McLaren anche nel 2009 come ha annunciato il team oggi ad Autosport.com, mettendo così fine alle voci che volevano Kovalainen in partenza dal team di Woking. “Abbiamo accolto Heikki all’inizio dell’anno . E’ sotto contratto con la Vodafone McLaren Mercedes e continuerà a correre con noi anche nel 2009 ” ha detto Martin Whitmarsh, amministratore delegato della McLaren.
Maggiore voce in capitolo delle squadre e una revisione totale della F1 per soddisfare gli spettatori che chiedono più spettacolo. Ecco la ricetta di Flavio Briatore.