Per un intera stagione si sono contesi prima la leadership nel team Mclaren, poi la leadership sui campi di gara e infine la leadership in campionato, salvo poi perderlo per il noto teorema “Dati due litiganti, il terzo gode“. Con la partenza dello spagnolo direzione Renault, sembrava che tutti i problemi si fossero risolti. Non più contrasti nel box, non più bronci sul viso. Solo sana competizione. Ma come si sa, il destino sa essere molto crudele…
Renault
New generation- “Grosjean- Filippi, compagni di fuoco”
Chi ha avuto la fortuna di vederlo in queste settimane si sarà accorto di questo pilota dal talento stratosferico, dal piede pesante e con la testa rivolta già verso quella Formula 1 che tanto dispiacere sta dando ai suoi capi, visto che Romain Grosjean fa parte del programma dei giovani della Renault. Molti dubitavano di lui, alcuni credevano che era solo una grossa farsa, una burla del dottor Briatore ma invece il 22 enne svizzero, con licenza francese, ha saputo mettere in mostra tutte quelle doti che pochi credevano. Ha dominato nella Gp2 Asia e ha strapazzato tutti però vi ricordo che a Barcellona inizierà la Main series della categoria propedeutica della F1.
R28, le soluzioni della disperazione
Per il gran premio del Bahrein la Renault ha introdotto sulla R28 delle modifiche per aumentare la deportanza della vettura.
F1- Bahrain: “L’ordine d’arrivo”
In Bahrain la Ferrari domina l'inter gp con Massa, vincitore,e Raikkonen 2°. Completa il podio Kubica seguito dall'altra Bmw di Heidfeld. Poi Kovalainen, Trulli, Webber e Rosberg. Ottima quindi la risposta di Massa dopo la debacle iniziale, a sorpresa, dopo tre gp, la Bmw comanda la classifica costruttori, mentre Raikkonen va al comando della classifica piloti.
Pos Pilota Team Tempo 1. Massa Ferrari (B) 1h31:06.970 2. Raikkonen Ferrari (B) + 3.339 3. Kubica BMW Sauber (B) + 4.998
F1- Bahrain: “Un deserto tinto di Rosso”
SAKHIR 06.04.2008 Probabilmente non darà un gusto piacevole quella specie di gazzosa ai petali di rosa usata per festeggiare la vittoria sul podio, al posto del solito Champagne, usato in tutti i posti del mondo tranne che nel deserto del Bahrain. Ma sicuramente la vittoria di Felipe Massa nutre in sé per sé un sapore di rivincita e riscatto da far assaggiare ai numerosi giornalisti che in questi giorni lo hanno criticato in tutti i modi. Comunque questa vittoria, per la Ferrari, ha il sapore di una superiorità assoluta ed incommensurabile nei confronti degli avversari, oggi letteralmente colpiti e affondati dalle coordinate di battaglia navale 1-2 indicanti la vittoria di Massa e la seconda piazza di Raikkonen. Conclude il podio un Kubica la cui pole è durata si e no 100 metri prima di vedere due puntini rossi allontanarsi alla conquista del deserto.
F1 – “Kubica-BMW: la prima pole della vita!”
SAKIR (BAHRAIN) 05.04.2008 A volte le coincidenze possono sembrare strane, o quanto meno cercate, trovate e volute. Ma per Robert Kubica la prima pole-position della vita in Formula Uno sarà sempre qualcosa di speciale legata al suo paese, visto che i colori della bandiera ufficiale polacca (bianco e rosso) sono anche i colori ufficiali della bandiera del Bahrain.
Tralasciando questa felice coincidenza, si nota una faccia triste, scura, amareggiata, quando, proprio oggi, non ha alcun motivo per esser tale. Il riferimento a Felipe Massa è evidente. Il brasiliano Ferrari, finora, ha risposto alle critiche con delle prestazioni favolose, non condite dalla pole soltanto per qualche chilo di troppo attribuibile alla benzina imbarcata.
Parliamoci chiaro: il tempo di Kubica (1’33” 096) è probabilmente frutto di un rifornimento di 10€ di benzina (non diesel!) effettuato alla Esso dietro l’angolo di casa, mentre Massa, vedendo tutti quei pozzi di petrolio si sarà fatto prendere la mano ai box. Ma analizziamo bene ciascuna sessione.
Scommettiamo che… : Preview Bahrain
SAKHIR (BAHRAIN) 03.04.2008 Dopo due settimane di pausa la Formula Uno riprende la sua corsa verso il titolo mondiale dal luogo ove i pozzi petroliferi e i campi da golf ricoprono gran parte del territorio, per non parlare del deserto e del caldo che stanno facendo riflettere gli ingegneri su un possibile impianto di climatizzazione inserito in serie alle vetture.
Comunque, tralasciando questi particolari tecnici, è meglio concentrarsi sul parere dei bookmakers, anche loro spesso tratti in inganno da quelli che sono, e soprattutto saranno, gli eventi di questo nuovo gran premio.
F1- Road to Sakhir:”Il Fernando furioso”
Alonso non ci sta, non è più abituato a perdere, non è più abituato a non salire sul podio. La Renault difficilmente gli regalerà un occasione di vincere una gara, di festeggiare a suon di champagne di questi tempi ma questa è la dura realtà che si vive nel team francese ed Alonso lo sa, anche se si aspettava il meglio fin da subito, non era conscio che la Renault era anni luce indietro e che anche un insignificante Toyota era davanti.
Gp Malesia: Prove (libere) di riscatto
Sono molti gli spunti interessanti di cui parlare dopo la conclusione del secondo turno di libere. Dietro al solito Hamilton infatti, in molti sgomitano per un posto al sole, con risultati piu o meno sorprendenti…
F1- Gp della Malesia, 2° prove libere:”Hamilton tenta la fuga”
Arriva il pomeriggio in Malesia, le temperature si abbassano e subito vediamo scattare un Lewis Hamilton che sembra volare tra i curvoni veloci della pista di Sepang. Seconda sessione di prove libere, quindi, che ha visto andare molto bene Hamilton ma anche le Ferrari si sono dimostrate in forma finalmente ed i tempi siglati sono ottimi.