Ferrari: voto 5. Prestazione deludente per il team di Maranello. Sembrava impossibile, ma la superiorità tecnica di inizio stagione sembra essere svanita come neve al sole. Gli uomini del box dovranni lavorare duramente per recuperare. Hamilton: voto 10. Perfetto. Cosa dire di più. Veloce, costante, determinato nei sorpassi, lucido nelle situazioni difficili. Ogni allievo pilota … Leggi tutto
Lewis Hamilton ha vinto il gran premio di Germania, decima tappa del mondiale di F1. Sul traguardo, l’inglese ha preceduto un sorprendente Nelsinho Piquet davanti al ferrarista Massa. Hamilton ha dominato la prima parte di gara, imponendo il proprio ritmo a Massa che al via sopravanza Heikki Kovalainen, mentre l’altro ferrarista Raikkonen, scatta male e perde una posizione a favore di Robert Kubica.
Nel periodo più intenso per quanto riguarda il mercato piloti, Ross Brawn decide di piazzare un altro colpo dei suoi. A sorpresa, sia Jenson Button che Rubens Barrichello sono stati confermati anche per la stagione prossima. Per molti potrà essere una notizia di poco conto, ed invece questi rappresenta l’ennesima mazzata nei confronti di Alonso che, avendo a disposizione una Renault poco competitiva ma in crescita, si sta guardando intorno da molto tempo e se già in Red Bull hanno confermato l’approdo del pupillo Vettel, nessuno e neanche lui si sarebbe immaginato ciò che abbiamo sottolineato in apertura.
Sebastian Vettel è entusiasta al termine delle qualifiche nel gran premio di casa. Il piota tedesco ha ottenuto la nona posizione ed è stato l’unico tra i beniamini di casa ad accedere alla Q3.
“Ho fatto una buona qualifica, ma tutto il fine settimana è stato molto positivo per noi anche se non è stato facile trovare il giusto bilanciamento soprattutto a causa delle condizioni ventose” ha spiegato.
Vettel non ha ostacolato Piquet Jr. E’ questo il responso dei commissari sportivi che dopo aver attentamente osservato le immagini del presunto danneggiamento nei confronti di Piquet da parte di Vettel, hanno archiviato la vicenda con un nulla di fatto.
HOCKENHEIM 19.07.2008 Quelle che sembravano semplicemente parole al vento sono diventate realtà. La realtà oggi dice che le McLaren hanno superato le rosse, di poco, di un niente, ma son pur sempre davanti.Hamilton è in pole, e che pole, mentre Massa lo incalza di quel poco, di quel niente. Stupisce, in positivo, il nostro Jarno Trulli, quarto davanti nomi grossi come Alonso, Raikkonen e Kubica.
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position nel gran premio di Germania, decima prova del mondiale di F1. Il pilota inglese, alla sua nona pole position della carriera (la terza in questa stagione) ha preceduto Felipe Massa e Kovalainen, quest’ultimo autore di una errore nell’ultima curva che non gli ha permesso di attaccare la pole del compagno di squadra. Deludente sesto posto per Kimi Raikkonen, che domani partirà al fianco di Alonso, mentre in seconda fila al fianco del numero due della McLaren, si è piazzato un ottimo Jarno Trulli, a riprova delle sue indiscusse qualità sul giro secco e di una Toyota in crescita.
E’ stato ufficialmente confermato l’accordo tra Vettel e la Red Bull. Quindi a partire dal 2009, il giovane tedesco sarà il nuovo compagno di squadra di Webber andando a sostituire l’oramai pensionato Coulthard. Il motivo di questo legame è Dieter Mateschitz, grande stimatore di Vettel, che già dall’anno scorso aveva in mente questo passaggio, tanto da comprare il suo cartellino dalla Bmw dopo il grande debutto ad Indy nel 2007, per poi spostarlo provvisoriamente nella Toro Rosso.
Oramai è chiaro che la Toro Rosso non avrà più con se Vettel a partire dal 2009, quindi Berger è già alla ricerca del debuttante d’oro, colui che potrà dare soddisfazioni a una Scuderia che con il pilota tedesco sta crescendo a dismisura, quasi ad oscurare il target di succursale della gemella più potente Red Bull. Chi potrebbe sostituire Wonder Boy? Se volete dei nomi azzardiamo al volo: Senna, Buemi, Pantano ed infine, Duran.
L’erede del sette volte campione del mondo Michael Schumacher è un altro tedesco, Sebastian Vettel. Parola di Gerhard Berger, che all’agenzia di stampa ‘SID’ ha giurato che il pupillo della Toro Rosso “diventerà presto un grande nome”.