Bryan Herta torna nella Indycar Series, ma non come pilota. A Mid-Ohio è stato avvistato al fianco di Ed Carpenter prima del via, visto che il giorno prima era stato annunciato il suo impiego a tempo pieno nella scuderia di Tony George, la Vision Racing. Il suo ruolo sarà quello di operare una consulenza ma soprattutto fare da mentore ai piloti della scuderia, Aj Foyt IV ed Ed Carpenter nonostante non difettino di esperienza. Il pilota del Michigan recentemente ha rescisso il contratto che lo legava alla Andretti Green Racing per il campionato ALMS, lo stesso team con cui Bryan ha corso le sue ultime stagioni da professionista in IRL fino al 2005. Una tradizione, quella di correre a tempo pieno, che vorrebbe continuare a dispetto dei suoi trentotto anni.
Vision
Indycar: Edmonton- Briscoe poleman , prima fila Penske
Penske. Una sola, unica parola che basta ad evocare la gloriosa stagione 2006. Sembrava un passato ormai rimosso, cancellato, ed invece una nuova anche se flebile riscossa sembra essere stata riportata in auge dopo i primi accenni , qualche timido spunto, nel corso di queste due stagioni che ci hanno separato dall’annata del terzo titolo di Hornish. Ed anche della miglior stagione in assoluto di Helio Castroneves in IRL da qualche anno a questa parte (se si eccettua il biennio 2002-2003).
Indycar- Edmonton libere 1-2 Power-Servià davanti, sorprende Tracy
E’ la KV Racing al comando nelle prime libere disputatesi giovedi’ nel tracciato aeroportuale canadese (una novità assoluta per la Indycar, che eredita questo circuito dalla Champ Car). Nella fattispecie Will Power si piazza davanti al compagno Oriol Servià , l’australiano ,infatti, fa segnare un tempo di 1.02.3404 circa cinquanta millesimi di secondi meglio dello spagnolo. Dietro le Penske con Castroneves terzo distanziato di un decimo e mezzo.
Indycar: Tracy con Vision-Walker ad Edmonton, ora è ufficiale
Come avevamo anticipato una settimana fa circa, anche Paul Tracy debutterà nella Indycar Series 2008, una collaborazione che però annovera per ora una sola gara, quella canadese di Edmonton. Sarà alla guida della Dallara n.22 una possibilità data al pilota veterano frutto dalla collaborazione fra due scuderie, la Vision di Tony George, patron della serie, e Walker, un ex-team della Champ Car che quest’anno non ha optato per una transizione “full-season”.
Indycar: Vision-Walker: Tracy a cavallo per Edmonton
Sembra che Paul Tracy ce l’abbia fatta ad assicurarsi la guida di una vettura firmando un contratto per uno sponsors. Questo per correre il gran premio di Edmonton che si disputerà il ventisei di Luglio. Derrick Walker, il proprietario di una scuderia Champ Car che non aveva compiuto il grande salto verso la Indycar, martedi’ scorso aveva fatto sapere da una intervista avvenuta ad Indianapolis, che fino all’ultimo momento ci sarebbero stati colpi di scena fino all’ultimo momento.
Indycar: 500Indy- Davey Hamilton al via con un’ altra scuderia
Davey Hamilton il pilota che si era accordato precedentemente con il Kingdom Racing per correre la 500 miglia, ha rescisso consensualmente il contratto firmato in precedenza, e firmato uno nuovo per correre per la scuderia di Tony George, la Vision, che per l’occasione schiererà tre vetture. Hamilton ha preso il via anche nel 2007 con … Leggi tutto
Indycar: Per Paul Tracy un ritiro forzato?
Paul Tracy teme che la gara di domenica 19 Aprile, segni non solo la fine gloriosa (forse una pausa chissà) della serie CART/CCWS, ma anche quella della sua carriera agonistica, almeno nei campionati a ruote scoperte americane.Il campione CCWS 2003 infatti correrà con la Indeck Forsythe questo weekend, pur avendo rescisso il contratto che lo legava al team già da dicembre, e ha paura di non trovare un sedile per la Indycar Series, neanche per la Indy500. Recentemente negli ultimi mesi si era parlato insistentemente di Ganassi Penske e Vision, mentre si era prospettata anche la possibilità di vederlo in azione nella gara dell’Indiana con una quinta vettura Andretti Green Racing. Addirittura la settimana scorsa era rimbalzata una voce interessante, quella per cui il pilota fosse pronto a non correre a Long Beach per aggregarsi alla Indycar già da Motegi, ma ad oggi la situazione, nonostante il lasso di tempo esiguo, è molto diversa.
Indycar: “Incredibile, entrambe le Vision retrocesse! Howard correrà”
Le due vetture della Vision, guidate da Aj Foyt e Ed Carpenter, qualificatesi rispettivamente in seconda e terza posizione, sono state retrocesse in griglia in ventiquattresima e venticinquesima piazza. Infatti secondo quanto riporta il sito della Indycar, la ratio della penalità consisterebbe in una irregolarità riscontrata a seguito dei controlli nel dopo qualifica. I dettagli … Leggi tutto
Indycar: Qualifiche- Rahal.Letterman/ NHL / Vision/ Conquest
HOMESTEAD, Florida –
RAHAL LETTERMAN Undicesima posizione in griglia sull’ovale da un miglio e mezzo per il team di Rahal con la Dallara n.17 di Hunter-Reay. “Abbiamo fatto molti miglioramenti alla vettura oggi dopo le sessioni libere e penso che tutto sommato questa posizione ci compete. Stiamo ancora lavorando su alcune cose che per domani notte saranno pronte.” le parole del pilota. Riguardo al format delle qualifiche che ricorda molto quella della 500 miglia- ” Mi piacciono perchè possiamo farci un’idea migliore di come sia messo il bilanciamento della vettura, molto meglio in definitiva del singolo giro” Circa le previsioni per la gara risponde-” Non mi piace parlare di gare non corse. Quello che posso dire è che io mi sento pronto e farò del mio meglio. E poi è più stimolante vedere che da quest’anno c’è più competizione.
Quale è il futuro di Tracy?
La questione è semplice: Paul Tracy vuole la Indycar, e viceversa. Nonostante tutto l’accordo non si potrebbe concretizzare, perchè il canadese vuole correre per un team di rilievo che gli offra l’opportunitàdi vincere delle gare. La dipartita della Forsythe, oltre che un brutto contraccolpo per l’intero ambiente, getta anche ombre sul futuro di uno dei piloti più rappresentativi d’oltreoceano – diranno i maligni che lo è stato più per il suo carisma e per la personalità piuttosto che per i risultati ottenuti in pista negli ultimi anni.