Ryan Briscoe ha vinto ieri notte la Milwaukee Mile 225, riuscendo a trionfare per la prima volta in assoluto nella Indycar Series. L’australiano, che è stato il collaudatore della Toyota per diversi anni, era partito undicesimo ma alla fine, quando oramai si era oltrepassato i 2/3 di gara, ha approfittato di un rallentamento di Dixon e presa la testa della gara, non ha più mollato il primato fino al traguardo.
Wheldon
Indycar- 500 Indy- Curiosità e statistiche della 92esima edizione
Scott Dixon ha vinto la sua prima Indy 500 dopo sei tentativi. Questa è la sua dodicesima vittoria in carriera nella Indycar Series /IRL e la sua seconda nel 2008 dopo Homestead.
Questa è stata la prima vittoria nella 500 Miglia per Ganassi. Il record appartiene a Roger Penske con quattordici, poi Lou Moore con cinque. Ganassi aveva trionfato con Montoya nel 2000 ed era co-proprietario della vettura di Fittipaldi nel 1989.
Questa è stata la quarta volta che una vettura con il numero nove ha vinto ad Indianapolis 500. L’ultima volta proprio con Montoya nel 2000.
Dixon è il primo neozelandese a vincere la prestigiosa gara.
Indycar- Indy 500:”Scott Dixon trionfa nel tempio della velocità”
Da quando entrò a far parte della IRL nel lontano 2003, Scott Dixon aveva due sogni in serbo per poter entrare nella storia. Uno, il campionato e lo vinse proprio nell’anno del debutto, e il secondo obiettivo è sempre stata la Indy 500.
Indycar- 500 Indy- Dixon guadagna la sua prima pole a Indy!
Scott Dixon partirà dalla pole nella novantaduesima edizione della 500 miglia di Indianapolis. E’ la sua prima volta davanti a tutti nella gara dell’Indiana, e per quest’anno, dove sta dimostrando finalmente continuità in campionato, è sicuramente il miglior modo di iniziare la prestiogiosa gara. Questa infatti è la sua terza pole stagionale e la terza anche per Ganassi Racing.
Indycar-Kansas commenti dopogara- Ganassi-HVM
GANASSI
La Chip Ganassi nella gara di Kansas, la Road Runner Turbo Indy 300, è sembrata la squadra meglio assortita, con una vettura altamente prestazionale. Tuttavia non è stata doppietta come ampiamente prospettato dopo le libere, qualifiche. Il team Target infatti è stato al comando per buona parte della corsa , ma Dixon ha dovuto cedere a seguito di una caution verso la fine, e dal gruppo è riuscito a risalire fino alla terza posizione. Wheldon è alla sua prima vittoria quest’anno, la seconda per la squadra dopo la bandiera a scacchi di Dixon ad Homestead nell’esordio stagionale. In cinque gare ci sono stati ben cinque piloti differenti sul gradino più alto del podio. Il distacco da Kanaan, rimasto costantemente negli ultimi venti giri a soli quatto decimi dal britannico, alla fine è risultato di ben due secondi per colpa di difficili doppiaggi in cui sono stati coinvolti la Dale Coyne di Moraes e la Vision di Carpenter. Wheldon è il primo pilota a trionfare per due volte qui in Kansas, non era successo nei sette anni precedenti.
Indycar: Kansas gara- Wheldon vince nonostante un eroico Dixon
Ci sono almeno cinque piloti che meritano l’attenzione nel dopo gara della Indy 300 di Kansas, quinto appuntamento stagionale del campionato Indycar Series 2008. Tra questi sicuramente c’è Wheldon che va a vincere prendendo il comando dopo la quarta caution generata da una toccata a muro di Buddy Rice verso il centosessantesimo giro. Per il britannico un record: fino ad oggi nessuno era riuscito a bissare un successo su questo ovale da un miglio e mezzo, per il pilota della Ganassi invece, dopo la vittoria l’anno scorso arriva il trionfo anche quest’anno, in circostanze del tutto diverse e particolari. Allora era stato lo stesso driver a dominare letteralmente la gara, domenica scorsa invece è stato il suo compagno di squadra Dixon a tenere le redini per quasi tutto il gran premio. E proprio l’australiano è stato autore di una rimonta grintosa dall’ottava posizione negli ultimi venti giri di corsa, quando , rimasto invischiato nel traffico susseguitosi alla tornata dei box dopo l’incidente del pilota della Dreyer&Reinbold, ha saputo destreggiarsi con grinta e carattere tra Mutoh,Andretti,Servia, Briscoe e Castroneves. Il suo distacco dai primissimi , Kanaan e Wheldon però è rimasto invariato sull’ordine dei quattro secondi nonostante le alte velocità raggiunte di 213 miglia orarie quando si trovava in terza posizione con ormai soltanto una manciata di giri da percorrere.
Indycar: Kansas- libere e qualifiche: duopolio Wheldon-Dixon
La gara del Kansas di fine aprile fa segnare due debutti importanti nella stagione 2008: Thomas Scheckter con il team satellite della Penske, la Luzco Racing, dalla livrea giallo-nera, mentre Camara Nieto prende il posto nella Conquest Racing che è stato fino alla gara di Long Beach dell’ottimo Perera. Andiamo ad analizzare l’andamento delle libere e delle qualifiche del fine settimana.
Indycar- Homestead 300:”Dixon vince, Kanaan si dispera”
La Indycar series è finalmente iniziata nello stupendo ovale di Homestead. Stupenda gara che ha visto battagliare per la vittoria Kanaan, Andretti, Dixon e anche un Wheldon ritornato nelle posizioni che più gli competono, dopo la disastrosa sessione di qualifica. Grandissima prestazione da parte del brasiliano dell’Andretti Green che ha avuto a che fare con un Andretti fenomenale che ha gestito la gara per ben oltre 80 giri.
Indycar: “Qualifiche-E’ una Target Ganassi a mezzo servizio”
Cambiare la somma degli addendi non determina stravolgimenti ai fini del risultato finale. Nuova serie, nuovo format di qualifiche (non più i due giri canonici ma ben quattro) ma vecchi nomi alla ribalta. Scott Dixon con la vettura numero 9, è in pole ad Homestead nel primo appuntamento della serie riunificata con il tempo complessivo di 1.40.2341 !
Indycar: Miami preview e libere
Domenica si correrà l’appuntamento inagurale della Indycar Series, il nuovo campionato nato dalle “ceneri” della Irl e della Champ car riunificate all’occorrenza in un unica serie. Questo l’albo d’oro della gara di Florida Gainsco Auto Insurance Miami Homestead, che per molti anni ha aperto i battenti alle stagioni IndyRacingLeague. (nella foto Will Power con KV Racing sponsorizzata dalla Aussie Vineyards)