Scott Dixon aveva detto la sua già Giovedi’ nelle prime libere al Texas Motor Speedway. Ora ufficialmente la pole position nella gara texana è sua e partirà davanti a tutti nella “Bombardier LearJet 550”. Durante le qualifiche ha raggiunto anche la media di 214.878 miglia orarie con quattro giri. “Non pensavo bastasse, ed invece sono rimasto sorpreso io stesso dal fatto di aver fatto la pole. Per domani non dobbiamo lavorare tanto per l’assetto gara e credo correrò più o meno con questa delle qualifiche”- le prime parole del pole-sitter.
MN
“La Gara della Mia Vita”: Maurizio-Sandro Sala
La Gara della Mia Vita: Sandro Sala FFord Silverstone Esso FF160 4 Aprile 1983
La gara della mia vita è stata doveva essere corsa sul circuito di Silverstone, nel giorno della Santa Pasqua del 1983. Era la mia seconda o terza gara della stagione. E quello che la rendeva tanto importante era il fatto che per me era un dentro o fuori: o vincere, oppure fare le valigie e tornare in Brasile. Se avessi fallito non avrei avuto più sponsors, né denaro per correre ancora. Per dare un’ idea di quanto fosse importante, dobbiamo fare un passo indietro e tornare ai miei primi anni trascorsi in Gran Bretagna. Venivo dal Brasile, era la fine del 1982, per correre il Festival della Formula Ford con Madgwick. E feci un buon lavoro tutto sommato. Quella volta arrivai nono in classifica finale.
Indycar- Texas Libere 2- Briscoe ci prende gusto
Nella seconda sessione di libere in Texas è Briscoe a conquistare la prima posizione, mentre Dixon è solo nono dietro le due AGR di Patrick e Kanaan. Le sorprese sono Mutoh che segue a poca distanza, circa 4 decimi e mezzo , il pilota della Penske, e John Andretti ancora nella Top Five dopo le ottime libere di ieri. Deludono Wilson e Viso, mentre Rahal è buon diciottesimo su ventotto partenti. Il migliore dei piloti del gruppo dei teams ex-Champ è Will Power, quindicesimo assieme al suo compagno di scuderia in KV Racing Servia ventesimo, oltre alla vettura 06 della NHL. Dominguez e la Pacific Coast Motorsport hanno ancora tanto da lavorare. Da notare anche la lotta interna in Dale Coyne: per la prima volta Moraes è davanti a Junqueira. Di seguito i risultati completi delle libere 2.
Indycar- Texas Libere- Dixon in testa, ma J.Andretti sorprende
Nella prima sessione di libere di novanta minuti , tenutesi per la settima prova stagionale al Texas Motor Speedway, “ovale” che si caratterizza per le elevate velocità raggiunte grazie all’inclinazione ripida del banking , è Scott Dixon a svettare su tutti con una media di 213.837 mph. Il vento fastidioso è stato il protagonista della giornata, ed ha forzato le scuderie a lavorare per l’assetto da gara e molti piloti hanno girato con il serbatoio pieno.
Indycar: A Milwaukee una prima fila con Andretti e Rahal!
Marco Andretti è l’autore della pole, la sua prima quest’anno, dopo aver battagliato a lungo con un giovane ed arrembante Graham Rahal, del team Newman Haas. Questi ha tenuto la testa delle qualifiche per gran parte della sessione, soprendendo addetti ai lavori e non, con una prestazione da urlo al suo debutto in questo ovale corto. La AGR di Andretti, però, che è stata la penultima vettura a scendere in pista, ha superato il figlio di Bobby per soli due decimi, addirittura al suo ultimo tentativo, il quarto.”Sapevo che i miei mi avevano dato in mano un’ottima vettura, ma non volevo consumare le gomme troppo in fretta. Sono stato in grado di fare un primo giro perfetto per lanciarmi per i successivi. Alla fine ero talmente veloce in un potenziale quinto giro avrei dovuto rallentare il ritmo”- dirà a fine qualifiche il terzo qualificato nella 500 Miglia 2008, che si è presentato a questo appuntamento ancora con la livrea celebrativa del film Indiana Jones.
Indycar- Milwaukee libere: Rahal e Power in testa nelle libere 1!
Nella prima sessione di libere è stato G.Rahal a centrare la pole virtuale con la Dallara del suo team, la NHL. Il figlio di Bobby dalle origini libanesi, vincitore del gp di St. Petersburg, è stato l’unico ad aver sfondato il muro dei ventidue secondi di percorrenza media del circuito ovale. Dietro di lui, un altro ex della Champ Car, l’ “Aussie” Will Power , e Hideki Mutoh. Segono Castroneves e Dixon, quarto e quinto, e poi Andretti Marco e la HVM di Viso. Da notare Bernoldi nella Top Ten, e Dominguez al debutto, dopo la mancata qualificazione ad Indy penultimo. John Andretti non ce la fa ad andare oltre la ventiquattresima posizione, ed anche l’altra Roth, guidata dal titolare Marth, sembran on essere in gran forma. Due sono stati i momenti salienti per quel che concerne il traffico: due contatti per le vetture proprio del canadese Roth, per Andretti una toccata, per il cinquantenne Marth forse un guasto tecnico.
Indycar- Luzco Dragon Racing continua l’avventura nel 2008
Il team di Thomas Scheckter, la Luzco Dragon Racing, continuerà l’avventura nel corso del 2008, e competerà nella gara del Texas, “la Bombardier Learjet 550″, come previsto già ad inizio anno, ed in più sarà al via in altri due appuntamenti non previsti inizialmente : la “Peak Antifreeze and Motor Oil Indy 300″ di Chicagoland a Settembre, e lo stradale di Sears Point Sonoma nell’ Infineon Raceway ad Agosto.
L’avventura del team giallonero quest’anno era iniziata nel Kansas Speedway ad Aprile,e proseguita poi nella 92esima 500 Miglia di Indianapolis, con ottimi risultati in qualifica ed in gara finchè è durata la corsa della vettura guidata dal sudafricano Scheckter in entrambe le occasioni.
Indycar- Milwaukee libere- Mutoh il miglior rookie
L’evento “Milwaukee Mile AJ Foyt 225” è considerato una tappa fondamentale per la storia del team Newman Haas, che ha trionfato nell’ ovale più corto del campionato, da un miglio appena, ben sette volte su ventiquattro partecipazioni. Questo è avvenuto nel corso degli anni dal 1983 fino al 2006, con Mario Andretti, Nigel Mansell, Paul Tracy,
Michael Andretti e Sebastien Bourdais. Lo stesso Team Manager Laningan è l’organizzatore dell’evento dal 1992 ad oggi. Forse quest’anno sarà ancora più dura tentare di rinverdire questa tradizione di vittorie, visto che Justin Wilson e Graham Rahal stanno faticando più del previsto nelle libere.
Indycar- John Andretti ancora su Roth Racing
John Andretti rimarrà per almeno le prossime due gare, a Milwaukee e in Texas, con il team Roth Racing, squadra con la quale ha partecipato alla 92esima 500 Miglia di Indianapolis il 25 Maggio scorso.
Il veterano pilota, nipote di Mario, è stata una delle grandi sorprese dell’intero mese di Maggio, ed ha portato la sua Dallara n.24 al sedicesimo posto finale dopo essere partito in ventunesima posizione. I suoi tempi in gara sono rimasti costanti ed elevati al punto da rientrare in quelli della TopTen della giornata.
Indycar- Dillon Battistini per una seconda Panther-Delphi?
Dillon Battistini è il nome nuovo che circola nel circus Indycar. Infatti sembra molto probabile vedere il pilota trentenne al via nelle ultime gare della stagione. Il britannico, vincitore lo scorso fine settimana della Indy500 del campionato minore Indy Lights, ha programmato alcuni tests a Watkins Glen per il prossimo mese, in vista di un … Leggi tutto