Il team Dreyer & Reinbold Racing ha reso noto l’accordo per far correre nel campionato Indycar 2008 il veterano Townsend Bell. L’accordo prevede che il pilota prenda parte a sette appuntamenti nel corso della stagione tra cui anche la Indy500 di quest’anno, in cui entrerà ufficialmente anche l’altra vettura apprestata per la venezuelana Milka Duno.
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Indycar: Surfers’ Paradise evento assicurato fino al 2013
Il futuro della “Gold Coast Indy 300”, meglio conosciuto come il gran premio di Surfers’ Paradise, è entrato a far parte ufficialmente del campionato Indycar. E’ stato infatti assicurato l’evento per almeno, sei anni fino al 2013 a partire da quest’anno.
Indycar: Max Papis alla Indy 500!
INDIANAPOLIS (Marzo 4, 2008) Il pilota italiano Massimiliano “Max” Papis sarà al via della 92esima 500 miglia di Indianapolis. O almeno tenterà di prequalificarsi visto l’ingente numero dei partenti di quest’anno.
Indycar: Il cittadino di Houston è fuori!
Oggi è stata resa ufficiale l’esclusione di dalla Indycar 2008 da parte degli organizzatori dell’evento. La gara si sarebbe dovuta tenere nel week-end di Aprile, nei giorni 25-27 al Reliant Park, ma si era ampiamente compreso fin da quando è stata ufficializzata una bozza generica del nuovo campionato Indycar, che non ci sarebbe stato posto per altri gran premi, a parte Long Beach ed eventualmente Edmonton e Surfers Paradise.
Williams FW30- Formula Uno- Foto Presentazione
La Williams FW30 ha presentato i colori ufficiali con cui si appresterà a gareggiare il campionato F1 2008. Le linee della vettura erano state rivelate già da due mesi, e la stessa scuderia aveva promosso una rivisitazione speciale di livree durante i tests invernali. I piloti sono Nico Rosberg e Kazuki Nakajima.
Bourdais: Irl e Champ assieme? Delusione!
Il commento è dei più autorevoli. Perchè chi li ha rilasciati si è preso il “disturbo” di andare a vincere per quattro volte consecutive il campionato Champ Car World Series, letteralemente dominando in tre annate su quattro. Diventando uno dei piloti più titolati della storia delle corse americane. Per ironia della sorte un europeo, un francese che in patria neanche quasi conoscevano. O meglio ora sono costretti a farlo. Perchè Sebastian è tornato in Formula Uno e lo ha fatto dalla porta principale. Quella di un sedile titolare, nella scuderia Toro Rosso, dopo le sfortunate ed imbarazzanti vicende della Arrows nel suo ultimo anno di vita.
Quale è il futuro di Tracy?
La questione è semplice: Paul Tracy vuole la Indycar, e viceversa. Nonostante tutto l’accordo non si potrebbe concretizzare, perchè il canadese vuole correre per un team di rilievo che gli offra l’opportunitàdi vincere delle gare. La dipartita della Forsythe, oltre che un brutto contraccolpo per l’intero ambiente, getta anche ombre sul futuro di uno dei piloti più rappresentativi d’oltreoceano – diranno i maligni che lo è stato più per il suo carisma e per la personalità piuttosto che per i risultati ottenuti in pista negli ultimi anni.
Milka Duno avrà un’altra chance nel 2008
La venezuelana Milka Duno è stata ingaggiata dal team Dreyer & Reinbold Racing per correre alcune gare nel campionato Indycar 2008. Ha fatto il suo debutto in IRL l’anno scorso, con la scuderia “SAMAX” correndo molti appuntamenti su circuiti ovali a partire da Kansas. Affiacnherà uno dei vincitori della 500 miglia di Indianapolis, Buddy Rice, che ha corso con lo stesso team a fianco di Sarah Fisher nella stagione appena passata.
Forsythe diserta la Indycar Series!
Notizia epocale che lascerà di certo contraddetti gli appassionati delle gare oltreoceano a ruote scoperte.
Nonostante l’ unificazione tra i due campionati IRL e Champ Car , Jerry Forsythe proprietario della scuderia omonima, spiazzando proprio tutti, ha annunciato a chiare parole la defezione del team che cosi’ non prenderà al via all’appuntamento della Florida ad Homestead, gara inaugurale della prima stagione Indycar Series.
La Panther Racing di Meira cambia pelle
La due volte titolata scuderia Panther Racing, ha annunciato oggi di aver firmato un contratto di sponsor a lungo termine con la “Army National Guard” , il cui logo e colori hanno rivoluzionato la livrea della vettura.