Stefano Chinappi 
Nuove regole?, di nuovo scuderie in difficoltà. Questo è il punto, infatti la Toro Rosso dovrà per forza vendere perchè la FIA ha imposto che dal 2010 non ci dovranno essere sinergie tra vari team e quindi Mateschitz ha deciso di puntare tutto sulla Red Bull, ovviamente la squadra principale, invece la Toro Rosso rappresenta solamente un via d’uscita per giovani con il desiderio di vincere e di svolgere una brillante carriera nel circus in un prossimo futuro.
E’ giunta l’ora di Sepang e tutto il mondo freme al sol pensare che Domenica si correrà il secondo gp della stagione, nella calda Malesia. In Australia, abbiamo assistito a un gran premio particolare con molti ritiri, errori da parte di molti piloti, bei sorpassi ma alla fine vi erano rimasti in pista solo 7. Andiamo a fare un analisi delle scuderie che possono faville nella terra di Sandokan o che potranno fare flop, lo vedremo Domenica ma è meglio entrare nel discorso subito.
A causa dell’incidente nel gp d’Australia, Timo Glock potrebbe non correre la prossima gara che si disputerà in Malesia questo week-end. I media tedeschi hanno rivelato che il volo dell’ex campione della Gp2 per Kuala Lumpur, è stato rimandato e si saprà solamente domani se potrà partecipare alla trasferta malese. Se non dovesse farcela, al posto suo correrà il tester della Toyota ed attuale pilota in Gp2, Kamui Kobayashi.
Colpo di scena che oramai tutti si aspettavano, infatti Jean Todt che era fino a ieri l’amministratore delegato della Ferrari, dopo un’assemblea degli azionisti della Ferrari ha lasciato l’incarico ad Amedeo Felisa, 62 anni, che è nel mondo della rossa già da tanto tempo, esattamente nel 1990 quando era direttore tecnico. Da notare che da quest’assemblea svolta dai vertici della rossa, è stato confermato presidente Luca Cordero di Montezemolo e alla vice presidenza, Piero Ferrari.
Dopo lo spettacolare gp d’Australia, eccoci qui per fare un giro della pista di Sepang che ospiterà il gran premio di Malesia, secondo appuntamento della stagione che vede un Hamilton e la Mclaren in fuga da una Ferrari, per ora, in difficoltà. Quella di Sepang, è una delle piste più affascinanti del circus e sicuramente, uno dei più importanti progetti di Hermann Tilke, l’architetto della F1.
Una figura storica della F1, un uomo che ha cambiato, diciamo, tutto e tutti in questo circus. Max Mosley, attuale presidente della FIA, non è chiaro sul suo futuro visto che dal 1991 è alla carica di questo ruolo.
Sono passati 2 giorni dalla fine della sua 56° edizione ed invece la 12 ore di Sebring è ancora al centro delle discussioni. La causa di tutto ciò è da attribuire all’Acura del team Fernandez che è stata squalificata dagli organizzatori della storica gara.
Al Mugello si sono disputati i test per quanto riguarda il Dtm e Markus Winkelhock si è imposto, facendo segnare il record della pista. Ottima prestazione di Green, terzo Premat e quarto il mitico Di Resta. Ralf Schumacher si è trovato bene sul veloce tracciato toscano ed infatti, ha staccato il settimo tempo generale, quindi la lotta tra Audi e Mercedes non è finita qui e non vediamo l’ora che inizi il campionato. Eccovi la classifica della tre giorni di test con i tempi migliori di questa sessione.
In F1, di solito si parla sempre di Ferrari, Mclaren o di piloti già affermati che non si accontentano mai di perdere, insomma gente come Alonso, Raikkonen o Massa. Ma appunto per questo che abbiamo deciso di aprire una bella rubrica dedicata ai più giovani di questo stupendo sport, in cui i motori hanno un’importanza vitale ma se non c’è il pilota tutto vola via in un attimo di secondo.
Continuiamo con le valutazioni dei protagonisti del gp d’Australia che si è concluso ieri mattina e che ha regalato emozioni a non finire.