C’è mancato poco. Davvero molto poco. Il filo che legava i “bambini” a quell’aquilone argenteo era tesissimo e quasi vicino a rompersi.
Vane_Mclaren
Vane22a’s world:”Ana vs Bia, talento unico”
Firestone Indy Lights. Ovvero la categoria cadetta della Indy Racing League. La Indy Lights, campionato open-wheels, si presenta come propedeutico alle serie maggiori e nel suo vivaio crescono anno dopo anno grandi piloti. Di rilievo su tutti ci sono da ricordare Raphael Matos, forse il più promettente, e Dillon Battistini, giovane astro nascente, supportato con grande stima da Eddie Cheever.
Vane22a’s world:”Danica Patrick, La ragazza che sfida uomini e F1″
Hanno chiesto a Ecclestone: “Che ne pensa delle donne in Formula 1?” ha risposto: “Okay, trovatene una perfetta per il marketing, che sia nera, bellissima, ebrea o musulmana e che parli spagnolo.” Solito cinismo. Può darsi che in Formula 1 uno stereotipo così non sia ancora arrivato, ma nelle serie minori sono già tantissime le ragazze che sgomitano per raggiungere la maggior serie automobilistica, considerando che il gentil sesso manca alla F1 da ben 15 anni.
Gli americani pare che abbiano trovato la loro diva delle 4 ruote: sto parlando ovviamente di Danica Patrick.
Vane22a’s world:”Un anno dopo…”
Un anno dopo. Sono passati 365 giorni dal primo trionfo di Lewis Hamilton in Canada, 365 giorni dal pauroso incidente che è costato a Kubica il turno di stop per Indianapolis, dove è stato sostituito egregiamente dal giovanissimo Sebastian Vettel. Sono passati davvero 365 giorni, nei quali sono cambiate tante cose… Sembra ieri che Alonso, al volante della McLaren, danneggia l’auto sorpassando Heidfeld e colleziona 3 uscite di pista nell’arco di 70 giri; sembra ieri che Hamilton, anche in Canada, è ancora chiamato da tutti l’ “enfant prodige”. Sembra ieri, eppure è passato un anno e lo scenario che si apre davanti alle porte di Montreal è estremamente diverso.
Vane22a’s world:”Il Glamour di Montecarlo”
La Formula 1 senza il Gran Premio di Monaco, non sarebbe più la Formula 1. Il più glamour, il più “people”, il più “jet set” di tutti i GP della stagione, Montecarlo è senza dubbio un incredibile appuntamento mondano frequentatissimo dai VIP, ma è anche e soprattutto, la più entusiasmante tra le corse cittadine.